RIAD – Eletto miglior allenatore del mondo (davanti a Pep Guardiola e al ct del Marocco Walid Regragui) dalla federazione mondiale degli statistici del calcio, Carlo Ancelotti ha parlato a Riad dove domani il suo Real Madrid affronta il Valencia per la Supercoppa spagnola. Sfida che si gioca in Arabia Saudita dove per lanciare definitivamente il calcio vogliono fare le cose in grande. Anche con l’amichevole, più volte annunciata dai media locali, di giovedì 19 tra il Paris SG e una mista dei migliori giocatori di Al-Hilal e Al-Nassr.
Sfida doppia per Ancelotti, in quanto sull’altra ci panchina ci sarà un suo giocatore ai tempi del Milan, quel Rino Gattuso con il quale il tecnico del Real ha detto oggi di aver passato “momenti molto belli, abbiamo vinto due Champions League. Dopo il rapporto non è sempre stato buono – ha aggiunto Ancelotti -, perché abbiamo avuto dei problemi personali, ma non voglio parlarne”.
“Da quel Milan che ho allenato – ha detto ancora – sono usciti fuori molti tecnici, ognuno con un proprio stile: Gattuso, Pippo Inzaghi, Nesta… Le squadre di Gattuso sono molto intense, lui dà un’identità molto chiara”.
Inevitabile una battuta su un altro suo ex giocatore, Cristiano Ronaldo. “Lui e Bale (che ha appena annunciato il ritiro ndr) sono stati delle leggende del nostro club – le parole dell’allenatore del Real Madrid – e io auguro loro il meglio. Comunque la migliore dimostrazione di ciò che vogliono ora in Arabia Saudita è la presenza di Cristiano qui”.
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