La Fiorentina di mister Vincenzo Italiano scenderà in campo sabato 21 gennaio alle ore 20:45 contro il Torino, nella gara valida per la 19ma giornata di Serie A. Tra i possibili protagonisti del match non si può non nominare un’attaccante sfortunato, almeno sino a questo punto della stagione: si tratta di Nico Gonzalez.
L’argentino adesso sembra essersi pienamente ripreso, ma ha certamente perso posti nelle gerarchie, anche e soprattutto per colpa dei tanti infortuni che lo hanno falcidiato da inizio stagione. Ora però l’attaccante nativo di Belen de Escobar vuole riprendersi la scena. Chissà che questa seconda parte di campionato non possa vedere sbocciare definitivamente il talento notato solamente a sprazzi sin qui. Il classe ’98 avrà sicuramente fame di emergere e voglia di dimostrare a tutti quanto vale. Specialmente dopo le chiare intenzioni di Commisso: non si muove da Firenze.
Nico Gonzalez vuole riprendersi la Fiorentina: dal mancato Mondiale alle offerte rifiutate
Partite in stagione saltate da Nico Gonzalez sin qui? Ben 15. Mondiali saltati causa infortunio? Uno. La manifestazione qatariota rimarrà un rimpianto per il calciatore, specialmente visto l’esito finale. Match giocati dal primo all’ultimo minuto da agosto 2022? Solamente 2 se non si contano gli 86′ minuti raccolti nei preliminari d’andata di Conference contro il Twente. Gli incontri in cui l’argentino ha calcato il terreno di gioco sono pochi: 13, in cui ha messo a segno 5 reti (2 in Serie A, 3 in Conference League); quasi una ogni 0,40 minuti. Troppo poco per un giocatore come lui. La sua esplosività, la sua tecnica ed i suoi dribbling stanno mancando quest’anno alla Viola, che a sua volta fatica ad ingranare e galleggia in una posizione di classifica che di certo non soddisfa il tifo fiorentino. 10° posto con 23 punti in classifica: una squadra dal rendimento altalenante e con una personalità ancora da forgiare.
Qualsiasi appassionato di dati e statistiche potrebbe rabbrividire alla vista dei numeri raccolti da Nico Gonzalez. Emergerebbero inaffidabilità ed un fisico di cristallo; e per un club che vuole puntare in alto la rotta va invertita, si deve puntare su altri giocatori. Ma Rocco Commisso, patron della Fiorentina, non è uno statista ed al fragile Gonzalez (per sua fortuna) è stata riconfermata la fiducia. Come? Declinando una proposta vicina ai 40 milioni presentata dal Leicester.
Ora tocca al calciatore però. Tocca a Nico non rimanere all’ombra di Jovic, Cabral, piuttosto che di Ikone. La Fiorentina vuole l’argentino, e l’attaccante deve tornare a brillare: magari a suon di gol e prestazioni convincenti. Già a partire dalla sfida contro il Toro.
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