Oggi il derby campano, valido per la 19a giornata di serie A, tra Salernitana e Napoli metteva sul piatto ingredienti davvero saporiti. Il Napoli doveva continuare a correre, da primo in classifica, per non farsi raggiungere dalle due milanesi, ora che la Juve sembra davvero troppo distante. La Salernitana invece doveva rimettersi in cammino perché non fanno paura solo i 18 punti in classifica e la posizione, ma soprattutto le ultime prestazioni, tra cui il disastro di Bergamo con la sconfitta per 8-2.
Le scelte degli allenatori
Spalletti deve sostituire l’uomo che fa cambiare passo alla squadra, Khvicha Kvaratskhelia, e lo fa con un altro uomo in ottima forma, Elmas. Nicola è uscito e rientrato dalla porta granata e se la gioca senza Fazio con Vilhena in posizione di mezzapunta e Dia in una strana posizione sull’out di sinistra per arginare Di Lorenzo.
Il primo tempo ha il sale sulla coda
La Salernitana imposta fin da subito una partita-fortino, tutta chiusa intorno a Norbert Gyömbér. Goymber al 15’ si fa male e deve uscire per Lovato. Non cambia tanto in realtà, perché il Napoli gioca come se volesse vincere quasi per inerzia. L’idea è dare la palla a Osimhen tanto poi ci pensa lui. Al 19’ il nigeriano sembra dare adito a questa tesi girando al volo da calcio d’angolo, ma Ochoa si oppone. Al 34’ segna dopo un assist nemaryano di Di Lorenzo, ma per un calcagno è in fuorigioco. Al 47’ non si fa vedere e il Napoli cambia idea. Triangolo dolcissimo tra Mario Rui e Anguissa, palla sul secondo palo, Di Lorenzo controlla e conclude sotto la traversa. Finisce il primo tempo e sembra volato.
Il secondo è come il primo
Come accade in alcune dimensioni spazio-temporali classiche del calcio dei lunghi o lunghissimi recuperi, al 47’ però del secondo tempo il Napoli segna di nuovo. Mario Rui ancora da mezzapunta a giostrare, taglio interno per Elmas, che questa volta si sposta bene e tira: palo, tap-in di Osi. Da questo momento la partita torna sotto le coperte perché il Napoli non vuole più attaccare forte e la Salernitana non sa farlo. Sfiora il gol Pirola con un bel colpo di testa, ancora Osimhen che fa parare alla sua maniera Ochoa e infine Piatek, che fa sporcare guanti e completino fino a quel momento intonsi a Meret.
Il migliore in campo
Il migliore in campo è Mario Rui, un anti-terzino alla Cancelo che mai qualcuno avrebbe immaginato a questi livelli. Il Napoli vince 0-2 a Salerno, continua ad andare senza sforzarsi troppo. La prossima con la Roma al Maradona è come sempre importante per non perdere il passo. La Salernitana oggi davvero aveva poche chance, la prossima a Lecce ha tutto un altro sapore, saprà di lotta salvezza.
Tabellino di Salernitana-Napoli
- SALERNITANA (4-3-3): Ochoa; Daniliuc (40′ st Sambia), Gyomber (16′ pt Lovato), Pirola, Bradaric; Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Vilhena (28′ st Valencia); Candreva, Piatek, Dia (40′ st Bonazzoli). Allenatore: Davide Nicola.
- NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski (41′ st Ndombele); Lozano (41′ st Politano), Osimhen (43′ st Simeone), Elmas. Allenatore: Luciano Spalletti.
- Marcatori: Di Lorenzo al 47′ pt, Osimhen al 2′ st.
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