Dopo Manolo Portanova, Mattia Lucarelli. Non c’è pace per le famiglie degli ex calciatori di Serie A. Il figlio di Cristiano Lucarelli, ex attaccante del Livorno, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa americana. I fatti di cui dovrà rispondere Mattia Lucarelli, 23 anni, insieme al compagno di squadra Federico Apolloni, di un anno più giovane, sarebbero accaduti a Milano.
La ricostruzione della procura milanese poggia sulle parole di alcuni testimoni e dall’analisi delle immagini trovate sui cellulari della vittima e dei ragazzi coinvolti. Che in tutto sarebbero cinque. I fatti fanno riferimento allo scorso marzo. La ragazza, dopo una serata in discoteca a Milano, avrebbe accettato un passaggio in auto per tornare a casa. Il gruppo, invece di portarla a destinazione, l’avrebbe costretta a salire in un appartamento dove sarebbe stata perpetrata la violenza. Lucarelli e Apolloni, entrambi in forza al Livorno in Serie D, sarebbero stati i due principali artefici. Per questo il provvedimento di custodia cautelare attuato dalla Squadra mobile di Milano con la collaborazione dei colleghi della questura di Livorno, riguarda i due calciatori.
I due ragazzi si professano innocenti ma un video con alcune frasi sembrerebbe smentirli. In uno di questi, in particolare, Apolloni avrebbe asserito che l’eventuale chiamata della polizia da parte della ragazza li avrebbe fregati tutti. Dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Milano, Sara Cipolla, il racconto della vittima risulta assolutamente credibile e attendibile. “Il modo con cui è stata compiuta la violenza è allarmante perché mette in evidenza la spregiudicatezza degli indagati e la loro incapacità di capire la brutalità delle proprie condotte”.
Anche Cristiano Lucarelli è intervenuto in difesa di suo figlio. E lo ha fatto con un video su Instagram. “Dopo aver letto gli atti sono sempre più convinto che Mattia sia innocente – ha spiegato -. Siamo solo alle indagini preliminari, invito tutti a stare calmi con i commenti”. L’iter processuale ovviamente prevede ulteriori tappe. Leonardo Cammarata, avvocato difensore di Mattia Lucarelli, ha annunciato il ricorso al Tribunale del Riesame in cui farà richiesta di revoca della misura cautelare. Nel frattempo sono in corso indagini difensive. L’interrogatorio dei due ragazzi davanti al gip Sara Cipolla si terrà martedì 24 gennaio.
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