Le voci sulla partenza già a gennaio, ma quasi certamente a giugno di Milan Škriniar hanno allarmato non poco l’ambiente interista, che pensava di arrivare comunque a un accordo economico con un calciatore che è l’attuale capitano della squadra e ormai una sua bandiera.
Ma le bandiere, si sa, nel calcio di oggi non ci sono e quando si presenta all’uscio il PSG con i suoi fumanti euro (si parla di ben 60 milioni di euro di valutazione per prenderlo già adesso, con uno stipendio di 10-15 milioni annui a lui, che oggi ne prende 3 in nerazzurro), pochi riescono a resistere.
Perché l’Inter pensa a Smalling
L’Inter, subodorando la partenza dello slovacco però, si sta muovendo subito e in fretta. Ma l’Inter si deve muovere anche con i piedi di piombo perché le casse languono e serve guardare al centesimo. Serve un buon colpo, magari in saldo e queste caratteristiche sembra averle Chris Smalling, difensore della Roma, il quale ha un contratto molto particolare con i giallorossi: se raggiunge le 29 presenze stagionali (e sembrano alla portata), Smalling ha un’opzione fino al 2024 che può far scattare automaticamente.
Il piccione e la fava
Dato che questa opzione potrebbe essere scelta dal difensore, per questo motivo l’Inter sta accelerando in queste ore, nella speranza magari che Smalling venga via anche subito, prendendo così un piccione (i soldi e tanti di Skriniar al PSG senza perderlo a zero) e una fava (un giocatore ancora integro e forte, come ha dimostrato di essere il centrale inglese nel campionato italiano.
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