Una diciannovesima giornata extralarge. L’ultimo appuntamento del girone di andata di Serie A è cominciato ieri, con le vittorie di Napoli, Verona e Torino al cospetto di Salernitana, Lecce e Fiorentina. In questo momento ci sono in campo Sampdoria e Udinese, con altre partite che verranno giocate quest’oggi, ma bisognerà aspettare fino a martedì per chiudere il turno, con tre match da disputare.
Domani, lunedì 23 gennaio, il main event di giornata sarà tra Inter ed Empoli. I neroazzurri sono ancora esaltati dalla vittoria della Supercoppa e vogliono continuare l’inseguimento verso la vetta, anche se il Napoli di Spalletti non accenna a fermarsi. I toscani però non staranno a guardare, anche perché non hanno nulla da perdere. Il gioco di Zanetti è redditizio e si è pienamente in marcia con la quota salvezza di 40 punti. Ciccio Caputo e compagni arriveranno a San Siro senza l’assillo di dover fare risultato, e quando è così lo scherzetto è dietro l’angolo.
Nella stessa giornata, alle 18.30, al Dall’Ara sarà il momento di Bologna e Cremonese. Curiosità nel vedere i grigiorossi in campo, che in settimana sono stati protagonisti della gran vittoria al Maradona sul Napoli in Coppa Italia. Ora c’è da capire se il risultato di martedì è il primo segnale della cura Ballardini per inseguire una salvezza che sembra quasi impossibile. Il test sarà con i felsinei, ancora senza Marko Arnautovic e con Gary Medel fresco infortunato: ottenere la prima vittoria in stagione sarebbe ossigeno puro.
Ma la Serie A chiuderà i battenti martedì, con Lazio-Milan allo stadio Olimpico di Roma. La squadra di Sarri è ancora senza Ciro Immobile, ma in Coppa Italia ha avuto l’ulteriore conferma che Felipe Anderson funziona con il ruolo da ‘falso nueve’. Dall’altra parte i rossoneri sono un animale ferito dopo la brutta sconfitta in Supercoppa. C’è bisogno di una reazione immediata per evitare che il primo posto diventi visibile solo con il binocolo.
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