Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Calcio italiano

John Elkann sulla Juventus: “I -15 punti? Una ingiustizia. Tutti insieme dobbiamo rifondare il calcio italiano”

In un’intervista rilasciata a La Repubblica e a La Stampa a 20 anni dalla morte dell’Avvocato, John Elkann, a.d. di Exor, parla del delicato momento della Juventus

John Elkann
John Elkann Lapresse

In questo momento della stagione la Juventus confidava di essere concentrata su campionato e Coppe per puntare il mirino verso gli obiettivi stagionali. Com’è ben noto, invece, il club torinese è finito nell’occhio del ciclone per la questione legata al “Caso plusvalenze” che è costata ben 15 punti di penalizzazione in classifica ai bianconeri, nonostante la richiesta iniziale fosse di 9.

Una situazione quanto mai delicata, tenendo bene a mente che a breve sarà anche la volta della chiusura delle indagini sulle possibili irregolarità legate agli stipendi in era-Covid. Momento ideale, quindi, per far sentire la propria voce, nel caso di John Elkann. La proprietà della Juventus. Colui che gestisce i cosiddetti “cordoni della borsa” e non solo.

Le parole del numero uno di EXOR rilasciate a La Repubblica in occasione del ventennale della scomparsa di Gianni Agnelli. Un modo, anche, per ribadire come la famiglia sia sempre vicina e legata ai colori bianconeri:  “In questi 100 anni di vita insieme abbiamo attraversato un periodo di grandi soddisfazioni e di grandi difficoltà: negli ultimi 20 anni la Juventus ha vinto 11 scudetti sul campo, 6 Supercoppe italiane, 5 Coppe Italia, più i successi delle Women. Il titolo mondiale del 2006 e l’europeo del ’21 sono stati vinti da una Nazionale con forte dorsale juventina. E con la vittoria quest’anno dell’Argentina la Juve è la squadra con più giocatori che hanno conquistato un campionato del mondo”.

Dopo uno sguardo complessivo e storico, John Elkann torna dritto al presente: “Il -15? La Juventus è la squadra italiana più amata e seguita: rappresenta il nostro calcio nazionale. L’ingiustizia di questa sentenza è evidente: in molti l’hanno rilevato, anche non di fede bianconera, e noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l’interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio”.

Ultima battuta sul calcio italiano: “Spero che insieme alle altre squadre e al Governo possiamo cambiare il calcio nel nostro Paese, per costruire un futuro sostenibile e ambizioso. La Juventus non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione. Qui è in gioco il futuro della serie A e del calcio italiano, che sta diventando marginale e irrilevante”.

Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook

Scritto da

E tu cosa ne pensi?

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *