Norvegia, Svizzera e Francia. Sono le avversarie dell’Italia Under 21 nella fase finale degli Europei di categoria, in programma in Georgia e Romania dal 21 giugno all’8 luglio 2023, che per la seconda nella storia della competizione vedrà la partecipazione di 16 squadre. Un torneo importante anche per un altro motivo: determinerà infatti quali Nazionali prenderanno parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’Italia di Paolo Nicolato è stata inserita in un girone complesso, con Norvegia, Svizzera e Francia. Un ostacolo in più lungo il cammino che porta al titolo europeo e alla qualificazione olimpica. L’Italia del calcio manca alle Olimpiadi da Pechino 2008, da quasi 15 anni. Forse, però, il un aiutino potrebbe arrivare dalla Nazionale maggiore di Roberto Mancini che a cavallo tra giugno e luglio non avrà impegni e potrebbe concedere a Nicolato di aggiungere qualche elemento di valore al gruppo. Vediamo chi.
Prima di passare in rassegna i possibili giocatori che potrebbero dare una mano agli azzurrini, facciamo un veloce excursus sui criteri di selezione olimpici. Come da tradizione, il torneo olimpico sarà riservato alle selezioni Under 23 ma saranno le Nazionali Under 21, per l’appunto, a doversi qualificare. L’Europa avrà a disposizione appena tre pass, perché uno spetta di diritto alla Francia padrona di casa. Di conseguenza se la Francia dovesse chiudere gli Europei Under 21 tra le prime quattro, l’Italia dovrebbe giocoforza raggiungere la semifinale per volare a Parigi; in caso contrario, servirebbe il podio. Insomma, la missione azzurra non è affatto scontata.
Portieri e difensori
Oltre a Carnesecchi, prima scelta di Nicolato e ormai titolarissimo anche nella Cremonese in Serie A, si parla un gran bene di Caprile, classe 2001, numero uno del Bari. Da sopra in questo ruolo non può arrivare nessuno, visto che Donnarumma e Meret sono ormai fuori età. Ma l’Italia è comunque in buonissime mani.
In difesa invece potrebbe essere molto utile Scalvini, classe 2003 dell’Atalanta. Il ragazzo sotto l’ala di Gasperini sta crescendo a dismisura e averlo in pianta stabile con gli azzurrini significherebbe alzare di molto la qualità del reparto arretrato. L’altro giovanotto che potrebbe fare al caso di Nicolato è Parisi, grande protagonista dell’Empoli in questo primo scorso di stagione. Classe 2000, dovrebbe essere convocabile e garantire spinta costante sulla fascia sinistra, dimostrandosi un più che valido rinforzo.
Centrocampo e attacco
In mezzo il duo classe 2000 composto da Tonali e Ricci potrebbe far invidia a molte Nazionali, chissà se Mancini li cederà entrambi. Ma il pezzo da novanta che può fare la differenza è senz’altro Baldanzi. Classe 2003, già 4 gol in Serie A, il giovanissimo trequartista dell’Empoli ha bruciato le tappe e difficilmente non farà parte della rosa di Nicolato. Per lui si tratterebbe di un salto di qualità notevole, visto che nel corso del 2022 è stato convocato solo dall’Under 19, ma i numeri dicono che è pronto. Lo stesso vale per Miretti (2003) e Fagioli (2001) della Juventus, due ragazzi cresciuti moltissimo e che non per caso sono già entrati nel giro di Roberto Mancini. Se continuassero così farebbero molto comodo e andrebbero a creare, insieme a Ranocchia e Rovella del Monza, il nucleo del centrocampo degli azzurrini.
Infine l’attacco. Qui i due ipotetici “prestiti” dall’alto portano i nomi di Raspadori e Gnonto. Il primo non sta giocando tantissimo con Spalletti ma resta un titolare quasi inamovibile dell’Italia maggiore. Le sue qualità sono indubbie e certificate, averlo in rosa potrebbe segnare la differenza tra andare o non andare alle Olimpiadi. Meno quotato, ma non per questo meno valido, l’esterno del Leeds sta vivendo un’ottima annata in Premier League. Ne siamo certi: il Ct Nicolato sta facendo un pensierino anche a lui.
I gironi del Campionato Europeo Under 21 del 2023
- Gruppo A: Georgia (nazione ospitante), Portogallo, Belgio, Paesi Bassi
- Gruppo B: Romania (nazione ospitante), Spagna, Ucraina, Croazia
- Gruppo C: Repubblica Ceca, Inghilterra, Germania (detentori), Israele
- Gruppo D: Norvegia, Svizzera, Francia, Italia
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