Da un paio d’ore a questa parte è tornata in auge una questione che riguarda il Milan e uno dei suoi ex soci di minoranza: la Blue Skye Financial Partners. A seguito di un esposto presentato dalla società in questione il Nucleo della Gdf starebbe in questi istanti acquisendo del materiale per fare chiarezza su una questione. Il fulcro centrale dell’indagine sarebbe la vendita del club, con precisione il passaggio di consegne dal fondo Elliott a Red Bird. Ma questa lotta da parte della Blue Skye va ormai avanti dalla scorsa estate.
Elliott si è già espresso: “Contenuti frivoli e vessatori”
La società che ha presentato l’esposto è gestita da Gianluca D’Avanzo e Salvatore Cerchione. Durante la scorsa estate la Blue Skye Financial Partners e la Luxembourg Investment Company sono state condannate al pagamento delle spese legali. La cifra si aggirava attorno ai 20mila euro. Ma cosa è successo? La società di D’Avanzo e Cerchione hanno cercato di bloccare la vendita del club rossonero da Elliott alla società di Gerry Cardinale. Ma il ricorso cautelare d’urgenza presentato dai legali della Blue Skye per stoppare la cessione risultava ormai tardivo. Perché? Poiché la vendita era ormai andata in porto, e il ricorso risultava ormai tardivo.
Lo stesso Elliott ai tempi ha commentato la vana lotta portata avanti dalla società lussemburghese: “Dopo l’annuncio della vendita del Milan a RedBird, Blue Skye ha avviato dei contenziosi frivoli e vessatori prima in Lussemburgo poi a New York, che Elliott e il co-investitore Arena Investors considerano solamente un tentativo di estrarre un valore a cui Blue Skye non ha diritto”. Anche il co-fondatore dell’Arena Investors, Dan Zwirn, si era detto “…profondamente deluso dalla situazione attuale”.
Adesso D’Avanzo e Cerchione sembrano nuovamente voler nuove delucidazioni sulla cessione. Il fascicolo del pm di Milano Giovanni Polizzi e dell’aggiunto Maurizio Romanelli è a carico di ignoti e ipotizza una presunta appropriazione indebita. Vedremo se l’ennesima causa perpetrata dalla Blue Skye si rivelerà nuovamente un buco nell’acqua.
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