Il girone d’andata è terminato da pochissimo. Fra due giorni si ritornerà in campo per la 20esima giornata di Serie A e la prima partita vedrà contrapposte Bologna e Spezia. Proprio a partire dal girone di ritorno nella massima serie italiana, verrà introdotta un’innovazione già vista nella Supercoppa tra Milan ed Inter: il fuorigioco semi-automatico. Nella gara giocata a Riyad e vinta dagli uomini d’Inzaghi, si è quindi assistito all’introduzione di una novità che per le prossime 19 partite accompagnerà tutti i club.
La tecnologia del fuorigioco semi-automatico arriverà dunque in Italia. Ha fatto il suo esordio durante la manifestazione del Mondiale in Qatar e le partite della prima fase di Champions League. Come funziona? La tecnologia riuscirà in tempo reale a posizionare calciatori e pallone per far si che venga identificato un giocatore in offside non appena la sua posizione sia attiva. Vedremo ora come tale novità possa dare una mano all’arbitro. Nel frattempo il responsabile della Can, Gianluca Rocchi ha voluto incontrare i tecnici dei 20 club di Serie A.
L’incontro tra Rocchi e gli allenatori
Alla riunione hanno partecipato il vicepresidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Duccio Baglioni ed il segretario generale della Figc, Marco Brunelli. Inoltre ha preso parte anche l’head of competition della Lega calcio di Serie A, Andrea Butti. Rocchi durante l’incontro ha illustrato il funzionamento di questa innovazione, spiegando che andrà a individuare con precisione la posizione dei calciatori sul campo. Nella punibilità della posizione rimarrà sempre determinante la valutazione della squadra arbitrale.
Successivamente sempre durante l’incontro odierno, sono state valutate diverse casistiche simulando delle azioni di gioco. A prendere parte alla discussione era presente anche il responsabile del Settore tecnico arbitrale Matteo Trefoloni.
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