Domani 28 gennaio alle ore 20:45 l’Atalanta di Gian Piero Gasperini è pronta a scendere in campo nella sfida che la vedrà contrapposta alla Sampdoria. La sfida, valida per la 20esima giornata di Serie A, è delicatissima specialmente per i blucerchiati. La Dea ospiterà una squadra che sino a questo punto del campionato ha raccolto solamente 9 punti dopo l’intero girone d’andata. Una media da retrocessione; non a caso la formazione di Stankovic si trova al 19esimo posto, penultima, con solamente la Cremonese alle spalle. La partita di Bergamo è troppo importante per rimanere aggrappati con le unghia ed i denti alla lotta salvezze.
I padroni di casa invece, si trovano attualmente al 6° posto in classifica, a soli tre punti però, dal Milan secondo in classifica. Dunque i bergamaschi vorranno riconfermarsi e far tremare le squadre che si trovano più avanti. Il momento di forma degli uomini di Gasperini tra l’altro, è invidiabile. Nelle ultime tre partite la formazione atalantina ha segnato ben 16 gol: insomma l’attacco non ha difficoltà a trovare la via del gol. Ma il tecnico nerazzurro in vista della partita di domani, è intervenuto in conferenza stampa. Ecco di seguito le sue parole.
Le parole di Gasperini sulla prossima partita dell’Atalanta
“Vorrei raggiungere il massimo in questa stagione: il nostro obiettivo ad oggi è quello di tornare in Champions League. Lottare per lo scudetto sinceramente mi sembra troppo dura. Ora testa alla Sampdoria, che è sempre difficile da affrontare. Stiamo bene specialmente guardando le ultime partite, ma il nostro entusiasmo non deve diventare euforia. Le gare vanno tutte giocate dal primo all’ultimo minuto. Ho recuperato Zapata che è pronto sia per la panchina sia per giocare: lui e Muriel sono convocati, ma davanti c’è anche Pasalic”.
“Lookman ha dimostrato sin da subito di avere le caratteristiche giuste per giocare in questo gruppo. In Bundesliga e in Premier giocava all’esterno e lontanissimo dalla porta. Non penso di far riposare qualcuno sinceramente, anche in vista della partita di Coppa con l’Inter: cinque sostituzioni valgono mezza squadra”.
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