“Tavecchio è stato un dirigente autorevole e appassionato, se ne va un pezzo di storia della Lnd e del nostro calcio”. Sono queste le parole di Giancarlo Abete, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, sulla scomparsa di Carlo Tavecchio, già numero uno della Lnd e della Figc.
“Ci mancherà il suo instancabile impegno per la Lega e per il calcio dilettantistico, un esempio che resterà incancellabile quanto a dedizione, entusiasmo e competenza – prosegue Abete – sempre al servizio delle società e dei tesserati. Ci mancheranno anche molto il suo dinamismo, la sua concretezza e quella tenacia che sapeva contraddistinguerlo in ogni battaglia. Con Carlo se ne va una parte importante della nostra storia, il suo addio lascia un vuoto enorme”.
Tavecchio ha legato il proprio nome alla presidenza della Lega Nazionale Dilettanti, carica ricoperta da maggio del 1999 dino ad agosto del 2014, quando divenne numero uno della Figc. “Tavecchio è stato un dirigente sportivo autorevole e appassionato – sottolinea il presidente della Lnd – con il quale ho condiviso anche tanti anni del mio percorso a livello federale, trovando in lui sempre un riferimento prezioso e grande disponibilità e collaborazione”.
“Un pensiero affettuoso a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato e che hanno portato avanti con lui lunghi tratti di cammino – conclude Abete – con la certezza di mantenerne sempre vivo il ricordo, le capacità e l’impegno”.
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