La Fiorentina è ancora a metà del guado. La squadra viola non è riuscita a fare un passo in avanti in questa stagione, ritrovandosi al dodicesimo posto dopo diciannove partite disputate con 23 punti. Dopo due ko consecutivi con Roma e Torino arriva un’altra sfida difficile con la Lazio. Vincenzo Italiano però non fa drammi in conferenza stampa.
“Capisco l’amarezza e la frustrazione – debutta il tecnico – le aspettative si sono alzate tanto, adesso non stiamo ripagando la fiducia iniziale. I fischi fanno male, non fare risultati fa male. Ma dobbiamo ancora crederci e avere entusiasmo, solo così riportiamo la gente dalla nostra parte. Le pressioni esistono, dobbiamo avere quella voglia di ribaltare tutta questa situazione”.
Salvatore Sirigu, che si è già allenato con la squadra, è parte dei convocati, a differenza di Josip Brekalo, ufficializzato oggi. “Abbiamo inserito qualità, gente che ha voglia di dimostrare e di far bene. Vedi l’esperienza di Sirigu, poi abbiamo a disposizione un’altra freccia di qualità come Brekalo. Ha dimostrato di saper lavorare nei tre davanti, ha i gol nel repertorio e siamo convinti ci possa dare tanta mano. Dà anche la possibilità di ruotare. Speriamo ci diano ciò che cerchiamo, vogliamo metterli nella condizione di rendere al massimo”.
Per il match di domani Italiano potrà contare su un’arma in più: “Recuperiamo Arthur Cabral, che è tornato con la squadra. Dovrà alzare il ritmo ma sarà della partita, vediamo con che minutaggio e in che situazione. Tutto il resto del gruppo invece è a disposizione“.
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