Pagelle Cremonese-Inter: Lautaro e Carnesecchi MVP

INTER

Onana 6: sul gol poteva qualcosa solo Superman e magari qualche altro supereroe. Per il resto normale amministrazione, che lui però amministra sempre a suo modo, in maniera molto creativa.

Darmian 6,5: oggi Inzaghi non può fare a meno di lui. È un calciatore concentrato, forse tante cose non le sa fare ma la sua concentrazione serve sempre alla squadra. Com’è successo anche a Cremona.

Acerbi 6: vedi Darmian per l’indispensabilità odierna, con Stefan de Vrij che si accomoda in panchina. Mezzo voto in meno perché con la caterva di calci d’angolo battuti dall’Inter poteva essere più pericoloso.

Bastoni 6: nel primo tempo troppo lento e poco coraggioso nel cercare linee di passaggio per far avvantaggiare le mezzali nello spazio. Nel secondo si sveglia un po’ e cerca anche un paio di avventure.

Dumfries 6,5: Sarebbe da 8 perché è il miglior saltatore di uomo del campionato (povero Valeri), ma allo stesso tempo 4 perché è il peggiore nel fornire l’hockey pass ai compagni, ovvero quel passaggio prima dell’assist vero e proprio. Magari l’Inter lo vende ma è complicato sostituirlo.

Çalhanoğlu 6,5: batte un numero sproposito di calci d’angolo e forse per il troppo uso guarda senza intervenire su Okereke per il gol cremonese. Ha idee rispetto a Mkhitaryan e questo è pregevole.

Dal 66’ Asslani 5,5: poteva di sicuro essere più proattivo in un finale di partita con gli spazi aperti davanti a sé.

Mkhitaryan 5,5: come si diceva, non mette in campo nessuna idea di gioco che non sia il passaggio più facile a disposizione. Sembra al parco.

Gagliardini 6,5: il meglio lo ha conservato alla fine. Deve andare via, ma così sembra un peccato.

Dimarco 6,5: Dimarco non si tira mai indietro, anche se la partita di Riad in finale di Supercoppa Italiana sembra averlo un po’ spompato. Serve anche un paio dei suoi cross “a banana”, ma Dzeko cincischia.

Dal 66’ Gosens 5,5: come nel Grande Fratello, vale la stessa motivazione data per Asslani. Lui fa pure un paio di falli inutili.

Dzeko 7: magari cincischia sulle banane di Dimarco, ma è giocatore che si prende l’attacco intero e non lo molla mai. Fa il riferimento per
Lautaro che fa la mezzapunta. Lautaro è al centro dell’area? Nessun problema, fa lui l’assist per l’1-2. Indispensabile oggi.

Dal 77’ Lukaku 5,5: inizia a dispiacere per quanto è fuori forma. Ma tornerà mai in una condizione accettabile?

Lautaro Martinez 8: due gol e già così ti guadagni il pane e pure il companatico. Poi ci metti quasi tutte le creazioni interiste in attacco grazie alla capacità di uscire fuori dalla marcatura dei difensori avversari e il movimento perenne nella fascia della mezzapunta. Sa fare tutto quello che due attaccanti dovrebbero fare.

Dal 77’ Correa 5,5: continua la sfilza del 5,5 per i subentrati dell’Inter. Un po’ di verve, siete giovani!

CREMONESE

Carnesecchi 7: è un portiere con la P. Para il parabile e ha un’estetica da airone delle montagne innevate.

Bianchetti 6: si sbatte e tiene anche bene la posizione. Non si fa mai tirare fuori dalle combinazioni tra Dimarco e Çalhanoğlu.

Dal 67’ Bonaiuto 6: è entrato per dare nuove idee e in parte le ha avute. Erano idee che non dovevano ribaltare la fisica quantistica però almeno ci ha provato.

Chiriches 5,5: lui è meno solido di Bianchetti e deve contrastare la forza dei centravanti interisti. Non ci riesce fino in fondo.

Vasquez 5: purtroppo quello che non è successo a Bianchetti è successo a lui. Viene frastornato dagli scambi e le corse di Dumfries e Lautaro. Sul gol dell’argentino avrebbe dovuto tenere fisicamente il Toro. Non è facile, ma se non lo fai è finita.

Sernicola 5,5: tiene senza demeritare troppo le sgroppate di Dimarco. Non si fa mai vedere in avanti ma non possiamo chiedergli troppo.

Benassi 5,5: se avesse segnato quel gol di tacco oggi avremmo un nuovo eroe in città. Il mezzo voto in meno è per quello che prometteva e non ha mantenuto.

Castagnetti 5: corre su tutto quello che si muove ma quando arriva la palla è sempre da un’altra parte. Così ti gira la testa.

Dal 60’ Afena-Gyan 5: se Castagnetti doveva toccare molte volte il pallone e correre poco, riuscendo nel contrario, Afena Gyan doveva correre tanto e toccare poche volte il pallone. Incredibilmente anche lui ha fatto l’opposto della richiesta.

Meite 6: è l’uomo del centrocampo cremonese più coraggioso. Tiene e porta palla e pensa anche a qualche passaggio più friccicarello.

Okereke 6,5: a San Siro aveva già fatto un euro-gol gol. Oggi ha segnato un mondial-gol. Se fossi il Milan lo prenderei per farlo giocare solo nei derby.

Dal 72’ Zanimacchia 5: entri per fare qualsiasi cosa. Non fai niente. Non è una cosa buona.

Ciofani 5: cerca di fare a spallate con tutti, ma gli altri preferiscono anticiparlo.

Dal 60’ Dessers 6: tutta la vivacità che cercavamo inutilmente in Ciofani ce l’aveva lui. Ha fatto cose, anche buone, ma purtroppo inutili.

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