Osimhen-Simeone e il Napoli vola. Il big match del Maradona regala grandi emozioni. La Roma di Mourinho vende carissima la pelle, facendo soffrire gli azzurri che la spuntano solo a una manciata dal triplice fischio grazie al Cholito, che entra ed è decisivo come spesso gli capita quest’anno. La capolista stacca di nuovo l’Inter, che scavalca il Milan ed è seconda a -13, mentre i giallorossi restano a -1 dalla zona Champions League. La lotta per l’Europa si fa sempre più dura.
Formazioni confermate, la sblocca Osimhen
Per la sfida del Maradona Spalletti alla fine sceglie Lozano per affiancare Osimhen e Kvara nel tridente. Mourinho dimostra di non avere fatto alcuna pretattica e conferma l’undici annunciato alla vigilia, con Zalewski a destra e Spinazzola a sinistra.
La partenza è tutta del Napoli, che nei primi minuti si riversa nella metà campo giallorossa e fa capire agli uomini di Mou che sarà una lunga serata. Kvara impegna dopo 5′ Rui Patricio con una saetta sul primo palo, il portoghese è attento e mette in angolo. La Roma soffre ma al 12′ sfiora di passare per un’incomprensione tra Kim e e Meret sui cui il centrale, di testa, sfiora l’autorete.
Poco dopo però il Napoli passa. Mario Rui (sempre lui) scambia con Kvara e lo imbecca in profondità: il georgiano crossa morbido sul secondo palo per Osimhen che stoppa di petto, se la aggiusta di coscia e spara una bordata imparabile sotto la traversa. Esplode il Maradona.
Forte del vantaggio il Napoli gestisce bene e nel finale sfiora il raddoppio, sempre con Osimhen che incorna di poco alto un bel cross di Lozano. Dall’altra parte è Spinazzola a impegnare Meret, bravissimo sulla rasoiata dell’esterno proprio allo scadere del primo tempo.
Il Faraone frena la capolista… anzi no!
L’avvio di secondo tempo è scoppiettante. La Roma infatti parte a mille, costringendo il Napoli a difendersi. La prima occasione, però, è per gli azzurri che in contropiede sfondano a destra con Lozano: sul suo cross Kvara stoppa male e spreca davanti a Rui Patricio. Scampato il pericolo i giallorossi tornano a spingere sfiorano il pari prima con una punizione velenosa di Dybala sventata da Kim, poi con Cristante su cui Meret è miracoloso; sul proseguo dell’azione Ibanez spara da pochi passi ma è murato dalla difesa.
Sul ribaltamento il tre contro due del Napoli viene concluso da Lozano con un destro potente che non sorprende Rui Patricio. Pochi minuti dopo si ferma Abraham, sostituito da Belotti, ma un minuto più tardi la Roma pareggia con El Shaarawy (secondo gol in due partite) che sbuca sul secondo palo su cross di Zalewski e batte Meret. E’ 1 a 1.
Spalletti corre ai ripari inserendo Simeone e Raspadori per Osimhen e Lozano. Il Napoli avanza a testa bassa, la Roma cerca di gestire il risultato senza abbassarsi troppo per ripartire in contropiede. L’equilibrio sembra resistere, invece a cinque minuti dal 90′ Zielinski pesca il Cholito Simeone al limite che si gira in un fazzoletto e la spara sotto la traversa. Raspadori sfiora il tris, ma sarebbe stato troppo. La Roma esce a testa alta, i 3 punti vanno al Napoli.
Il tabellino di Napoli-Roma
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (23′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (47′ st Ndombele); Lozano (30′ st Raspadori), Osimhen (30′ st Simeone), Kvaratskhelia (23′ st Elmas). All. Spalletti.
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante (44′ st Volpato), Matic (38′ st Tahirovic), Spinazzola (1′ st El Shaarawy); Pellegrini (38′ st Bove); Dybala, Abraham (28′ st Belotti). All. Mourinho.
RETI: 17′ pt Osimhen (N), 29′ st El Shaarawy (R), 40′ st Simeone (N)
AMMONITI: Dybala (R), Osimhen (N), El Shaarawy (R)
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