La Sampdoria sta vivendo una stagione da profondo rosso: in termini di risultati, di prestazioni ed anche dal punto di vista della classifica. Ieri per i blucerchiati è iniziato il girone di ritorno, ma è subito arrivata l’ennesima cocente batosta. Il Doria infatti è stato sconfitto al Gewiss Stadium a partire dalle 20:45, con il risultato di 2-0; decisive le reti di Maehle prima, al 42esimo del primo tempo, e del solito bomber nerazzurro Ademola Lookman. Gli uomini di Gasperini si sono dimostrati nettamente superiori, dominando sotto qualsiasi aspetto gli ospiti di casa spaesati ed impauriti.
Mentre la Dea portando 3 punti a casa ha mosso la propria classifica, salendo momentaneamente al 3° posto in attesa di veder giocare Roma, Lazio e Milan, in Liguria la musica non è cambiata così come la posizione. La formazione guidata dall’ex interista Dejan Stankovic è rimasta ancorata al 19esimo posto con soli 9 punti in 20 gare. Un bottino eccessivamente povero, in grado di proiettare la Sampdoria in Serie B. Solamente la Cremonese (ultima a 8 punti) è riuscita a superare la squadra di Genova in questa speciale classifica di minor punti raccolti nella prima parte di stagione. Ma il dato che più spaventa la società del patron Lanna ed i suoi supporters, riguarda l’attuale rendimento. La squadra del 2022/23 ha fatto peggio di quella dell’ultima retrocessione in Serie B: si tratta della formazione 2010/11. Ma vediamo da vicino il confronto.
Sampdoria: peggio del 2010/11
L’organico della Sampdoria attuale preoccupa e fa preoccupare, avendo ottenuto in 20 partite pessimi risultati, ancora più negativi di quelli della squadra 2010/11, poi retrocessa a fine stagione. In quell’anno gli uomini di Di Carlo prima e Cavasin poi, dopo i primi 20 turni avevano raccolto ben 26 punti: 17 in più di quelli attuali. I blucerchiati si trovavano infatti all’11esimo posto (contro il 19esimo attuale) e navigavano in acque serene prima di incappare nella tempesta che li avrebbe spinti fino all’abisso della B. A partire dal 21° turno quella Sampdoria iniziò infatti un orrido percorso fatto di 2 sole vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte, nonostante una discreta prima parte di stagione. In quell’annata terminò il campionato al 18esimo posto e ritornando quindi tra i cadetti.
I blucerchiati del 2022/23 stanno indubbiamente stupendo in senso negativo, riuscendo a battere se stessi rispetto all’ultima stagione che sancì la loro retrocessione. Il dato spaventa e mette ansia; Stankovic ed il suo gruppo avranno bisogno di un miracolo più che una scossa…ma chissà che non si possa riuscire in un’ardua impresa. Nulla è impossibile fino a quando non è la matematica a parlare.
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