Gennaro Gattuso non è più l’allenatore del Valencia. Il quarantacinquenne di Corigliano Calabro ha rescisso di comune accordo il contratto che lo legava con i Blanquinegres. Una decisione arrivata di comune accordo tra le parti, che hanno deciso di separare le proprie strade visti gli ultimi risultati che hanno trascinato gli spagnoli nel pieno della lotta retrocessione.
Fatale per l’ex mister del Napoli la sconfitta per 1-0 contro il Valladolid, con questi ultimi che hanno operato l’aggancio in classifica. Quello del Valencia è effettivamente un periodo complicatissimo: la vittoria in campionato manca dal 10 novembre, ultimo match prima della pausa per i Mondiali, con un secco 3-0 sul Betis, facilitato anche dall’espulsione di Edgar Gonzalez due minuti prima del gol che sbloccò il risultato di André Almeida.
In questo gennaio 2023 gli spagnoli hanno faticato parecchio. Un solo punto racimolato in tre partite, il 2-2 contro l’Almeria della scorsa settimana, e vittorie arrivate solo in Coppa del Re, con avversarie inferiori come il La Nucia (0-3) e lo Sporting Gijon (0-4). Troppo poco per tenere saldo il posto del campione del mondo 2006, che prendendo in esame le ultime 10 partite di Liga, aveva collezionato soltanto sette punti.
Fino a qualche ora fa il Valencia sembrava voler continuare il proprio rapporto con Gattuso, ma all’improvviso il club spagnolo ha annunciato con un comunicato stampa la rescissione consensuale del contratto. La squadra, al momento quattordicesima con 20 punti a +1 sulla zona rossa, riprenderà ad allenarsi domani sotto gli ordini di Salvador Gonzalez Marco, detto Voro, che già in passato ha ricoperto più volte il ruolo di allenatore a interim.
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