Diciamola tutta: in questo gennaio la Juventus ha pensato a tutto, fuorché al calciomercato. I bianconeri sono stati coinvolti nel caso plusvalenze che gli ha tolto quindici punti in classifica e fatti scivolare a metà classifica. E la sconfitta di ieri contro il Monza non ha fatto altro che togliere certezze nella squadra di Allegri. Che però, al momento, non ha intenzione di muoversi, almeno in entrata.
L’unica vibrazione di mercato in casa Juve ha riguardato la cessione di Weston McKennie al Leeds, di cui arriverà oggi l’ufficialità. Lo statunitense si trasferisce in Premier League con un prestito oneroso di un milione e mezzo con diritto di riscatto a trentacinque che può tramutarsi in obbligo dopo un certo numero di presenze. Oltretutto, ci sono altri cinque milioni di bonus; un modo per mettere a posto il bilancio del prossimo anno, poiché lo stesso Allegri ha dichiarato in conferenza stampa che non verrà sostituito.
Anche perché a centrocampo la Juventus potrà finalmente riabbracciare Pogba. Il francese non ha ancora vestito ufficialmente la maglia bianconera dal suo ritorno, e con la sua capacità di creare con il pallone tra i piedi offrirà occasioni a profusione per Milik e Vlahovic, rientrato ieri nel ko con il Monza. Le rotazioni in mezzo al campo paiono già abbastanza ingolfate, e muoversi sul mercato dopo tutto quello che è accaduto con l’inchiesta Prisma sembra quantomeno azzardato.
I bianconeri seguono dunque la linea tracciata da questo calciomercato invernale in Italia: quella dell’immobilismo. Nessuna chance di rivivere dunque un colpo alla Vlahovic come lo scorso anno, con il numero 9 acquistato per aggiustare una classifica che vedeva la Champions League a rischio. Questa volta Allegri dovrà assemblare tutti i pezzi che ha a sua disposizione senza averne di nuovi.
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