Con il Napoli lanciato verso lo scudetto, l’Atalanta si è risvegliata eccezionalmente di buon umore, complici le disgrazie delle avversarie per la zona Champions. Solo l’inter, infatti, in questo turno ha guadagnato i tre punti vincendo 2-1 sul campo della Cremonese ultima in classifica.
Posto che la Roma si è trovata di fronte proprio la prima della classe, la frenata della Lazio contro la Fiorentina e, soprattutto, la rovinosa caduta del Milan in caso contro il Sassuolo, fanno sì che la Dea sia a due punti dal secondo posto, alla pari proprio con rossoneri e biancocelesti.
Caduta e rinascita
Il trittico terribile alla vigilia della sosta mondiale (ko consecutivi con Napoli, Lecce e Inter) poteva tagliare le gambe a chiunque, invece la sosta ha permesso a Gian Piero Gasperini di lavorare a fondo sulla squadra infondendo i propri principi di gioco.
Oggi quella nerazzurra è una squadra aderente in tutto e per tutto alle idee del tecnico. Certamente è costato qualche sacrificio, come la partenza di Ruslan Malinovskyi non più al centro del progetto tecnico, ma ancora una volta a fare la differenza è stata la fiducia totale che la società ha avuto nel progetto tecnico e nella capacità del proprio allenatore di plasmare anche la rosa di quest’anno.
Notti europee
In questo 2023 l’Atalanta, non ha ancora perso e, ad eccezione del mezzo passo falso con lo Spezia all’esordio, un match comunque rimesso in piedi con il 2-2 finale, ha convinto e soprattutto segnato. 17 reti in 5 gare di campionato, 22 in 6 gare se si conta anche l’ottavo di finale ancora contro lo Spezia.
La Dea può quindi fare conto sulla sua identità, precisa e radicata, il vero valore aggiunto dei nerazzurri, tanto più che si tratta di un elemento che pare mancare alle dirette concorrenti per un posto Champions. Che da sogno deve diventare obiettivo a Bergamo.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook