Il Napoli fin dall’inizio del mercato invernale aveva due obiettivi e un mezzo sogno. I due obiettivi erano prendere due backup necessari, uno per la fascia destra, mandando Zanoli in prestito per farlo giocare e crescere e prendere un portiere di riserva perché Sirigu non vuole più fare esclusivamente panchina. Il mezzo sogno era prendere Azzedine Ounahi, uno dei migliori centrocampisti del Mondiale e avere così anche un’altra mezzala di gran classe insieme a Zielinski.
Due arrivi affidabili
Per lo slot di terzino destro è stato preso dalla Sampdoria Bartosz Bereszyński, un giocatore affidabile che conosce il nostro campionato, mentre per il 12° si è scelto Pierluigi Gollini, un portiere a cui in questo momento viene chiesto di sedersi in panchina ed essere pronto, senza rompere nessun equilibrio nella gestione di Meret, ma magari per il futuro anche prossimo di prenderne il posto perché il contratto del portiere titolare azzurro scade nel 2024.
Le cessioni
Salvatore Sirigu vuole giustamente ancora dire la sua ed è stato girato alla Fiorentina che aveva perso proprio Gollini. Se la giocherà con Terracciano. Zanoli ha preso già possesso della fascia destra della Sampdoria. Uno con il suo fisico e le sue potenzialità crescere anche in un contesto difficile è un bene. Poi è stato ceduto in prestito anche il terzo portiere, Nikita Contini, che ha già esordito con la Reggina.
Le trattative
C’era una trattativa che ingolosiva molto il Napoli, quella che riguardava Azzedine Ounahi, ma è passato dall’Angers all’Olympique Marsiglia per circa 10 milioni. Perso il centrocampista marocchino ci sono idee soprattutto per il mercato estivo, in prima battuta Adama Traoré e poi Tommaso Baldanzi. Nelle prossime 48 ore potrebbe uscire Diego Demme, destinazione Salerno.
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