Si è chiuso senza il colpaccio in entrata la sessione invernale del calciomercato della Serie A 2022/23. Un mercato che in totale ha visto un bilancio fortemente in attivo, sui 35 milioni di euro dato da circa 66 milioni di euro incassati e quasi 31 spesi (dati Transfermarkt).
Viola è il colore dei soldi
E’ Antonin Barak l’acquisto più costoso del mercato invernale, con la Fiorentina che ha esercitato il riscatto previsto dal prestito dall’Hellas Verona, per una cifra che oscilla tra i 6 e gli 8,5 milioni di euro. Barak in questa stagione, con la maglia viola, ha collezionato 17 presenze e un gol.
E’ sempre la Fiorentina il club ad aver investito di più in questa finestra di mercato, sebbene Barak non possa essere considerato tout court un nuovo acquisto. In totale la Viola ha mosso una dozzina di milioni di euro, acquisendo anche Sabiri e Brekalo, oltre a Sirigu.
Incassi invernali
A beneficiarne ovviamente l’Hellas Verona, anche se la seconda società ad aver incassato di più è l’Udinese che ha monetizzato per 11 milioni di euro, grazie alla cessione di Makengo al Lorient, in parte investiti (6 milioni di euro) per il brasiliano Matheus Martins della Fluminense. A seguire, il Torino che ha incassato 9 milioni di euro, derivanti dal passaggio al Fulham di Sasa Lukic.
Rivoluzione spezzina
E’ infatti lo Spezia ad essere stata la grande protagonista della sessione invernale di calciomercato. I bianconeri hanno chiuso con un bilancio in attivo di circa 18 milioni di euro. Oltre 7 i milioni investiti per 8 giocatori tra i quali le punte Eldor Shomurodov e Raimonds Krollis, ma l’acquisto più costoso è stato il polacco Przemyslaw Wisniewski del Venezia chiamato a sostituire il connazionale Jakub Kiwior acqusitato dall’Arsenal per 25 milioni di euro: è questa la cessione più costosa del mercato di gennaio.
Big in sordina
Tra le big, il Napoli si è mosso con oculatezza: dentro Gollini e Bereszynski per sostituire rispettivamente Gollini e Zanoli. Inter, Lazio (che ha comunque ingaggiato Luca Pellegrini), Atalanta e Juventus hanno operato solo in uscita senza grandi incassi, ad eccezione del prestito oneroso di McKennie al Leeds per quanto riguarda i bianconeri. Al Milan è stato ingaggiato solo il portiere colombiano Devis Vasquez, mentre a José Mourinho la Roma ha regalato il difensore centrale Diego Llorente.
Fantasia in coda
In coda alla classifica, la Sampdoria ha pensato soprattutto a monetizzare (oltre 4 milioni di euro), ma ha anche inserito giocatori interessanti (8 in totale) come per provare a dare qualche strumento in più a Stankovic per inseguire la salvezza. Il Verona si è mostrato molto attivo, investendo circa 2 milioni di euro (tutti per Praszelik), anche se sono arrivati 7 giocatori. La Cremonese, dal canto suo, inserisce due centrocampisti (Benassi e Galdames) e un difensore (Alex Ferrari) in prestito, ma non potenzia l’attacco.
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