La fine di un incubo. Dopo 17 anni, l’ex attaccante di Juventus e Napoli, tra le altre, è stato definitivamente assolto dall’accusa di “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti”. Una vicenda iniziata nell’ormai lontanissimo 2006 e chiusa grazie al processo d’appello bis di Torino ordinato dalla Cassazione. L’ex calciatore, infatti, era rimasto coinvolto in un’inchiesta sul traffico di hashish condotta da parte della procura di Torino.
Per Padovano il gol più bello è arrivato nei giorni scorsi, quando per voce dei suoi avvocati ha potuto mettere la parola fine a questa infinita vicenda giudiziaria. “L’esame della Corte d’Appello ha restituito a Padovano la sua dignità. Siamo felici dell’esito finale di questo processo”. Queste le parole degli avvocati difensori Michele Galasso e Giacomo Francini.
E pensare che in primo grado l’accusa aveva chiesto addirittura 24 anni di reclusione per Padovano. Condanna poi ridotta dalla Cassazione a sei anni e otto mesi e oggi, dopo il processo bis, annullata definitivamente. Per l’ex bomber bianconero si tratta della vittoria più bella al di fuori del rettangolo di gioco.
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