Silvio Berlusconi è conosciuto in tutto il mondo come imprenditore, uomo politico, purtroppo anche per le vicende personali e giudiziarie e forse in particolar modo come presidente del Milan più forte di sempre.
Quello che lo ha sempre contraddistinto è pensare in grande, anche quando la situazione che si viveva non faceva immaginare niente di così grandioso. Oggi Berlusconi, insieme ad Adriano Galliani, guida il Monza e sta iniziando a togliersi parecchie soddisfazioni.
Il sogno più grande
Ieri tutto il Monza si è recato a Villa Gernetto, prima di tutto per quei momenti di forte relazione interpersonale che Berlusconi ama creare e poi per festeggiare la squadra vincitrice contro la Juve all’Allianz Stadium.
Quando Berlusconi ha preso la parola per parlare alla squadra, ha voluto fare un resoconto molto rapido su quello che la squadra stava vivendo in quel momento, dicendo: “Da quando è arrivato Palladino stiamo facendo molto bene, saremmo quinti con il Milan”.
Sottolineare quanto di buono si stava facendo, apre poi a nuove prospettive e basta un attimo a Berlusconi per sognare davvero in grande: “Sì, possiamo dirlo: vogliamo vincere lo scudetto l’anno prossimo e quello dopo e quello dopo ancora”. Una prospettiva in questo momento non troppo realistica, ma lo si diceva anche del suo Milan nel 1988.
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