Quella in copertina è di fatto l’ultima foto di Ibrahimovic su un terreno di gioco con la maglia del Milan. L’immagine è stata scattata a Reggio Emilia il 22 maggio 2022 nella festa Scudetto dei rossoneri iniziata sul campo del Sassuolo. Dopo quell’ultima apparizione, lo svedese, non è più apparso. Dunque il classe ’81 è più un miraggio dall’inizio di questa stagione, ed in questo momento di arsura per gli uomini di Pioli sarebbe fondamentale poter contare su un calciatore del suo calibro e del suo spessore. Ma nonostante ci sia ottimismo per il suo rientro l’esclusione dalla lista Champions fa luce sulla realtà dei fatti.
Milan: Ibrahimovic escluso dalla lista Champions
Da diverso tempo si parla di Ibra e del suo possibile rientro in breve tempo. Ad un certo punto dell’attuale stagione si è parlato di un ritorno a gennaio: così non è stato. Sfumata la prima ipotesi si è guardato al futuro con ottimismo e si è quindi creduto in una convocazione per gli ottavi di Champions League con il Tottenham. Questa seconda possibilità non si è concretizzata perché la mancata convocazione nella lista per la Champions ha chiarito definitivamente le cose: Zlatan Ibrahimovic non è ancora pronto. Una decisione non facile da accettare perché a volte la nuda verità fa male, ma col tempo tutto può essere assorbito e si può ricucire, così come la ferita che i supporters rossoneri hanno da quando lo svedese non gioca più.
L’inclusione dell’attaccante nella lista per la massima competizione europea avrebbe tirato fuori un giocatore dal gruppo e presumibilmente Origi. Ma come si può rischiare di perdere un calciatore in salute per inserirne un altro che, nonostante lo spessore tecnico e caratteriale, non gioca da 9 mesi? Difficile prendere scelte diverse da quella di Pioli. Certo può non essere condivisibile ma i rossoneri in questo momento buio della stagione devono guardare alla praticità. E il passaggio del turno in Champions League significherebbe tanto. Chissà dunque quando vedremo Ibra di nuovo in campo, nel frattempo siamo certi che almeno sino al 14 febbraio non vestirà la maglia del Milan.
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