Cremonese-Lecce, giocata a partire dalle 15 allo stadio “Zini” era fin dalla vigilia una partita decisiva per la salvezza. La Cremonese ci arrivava da ultima in classifica, con otto punti, e con la speranza di intraprendere una striscia positiva che le potesse dare ossigeno e rimetterla in carreggiata.
Il Lecce di Baroni dal canto suo, cercava di spezzare l’andamento negativo che l’ha colpita dopo il bel pareggio per 2-2 contro il Milan. La sconfitta a Verona è stata dura ma ci poteva stare, mentre l’1-2 casalingo contro la Salernitana è stata una mezza sorpresa e ha depresso i salentini fino a quel momento in linea di galleggiamento.
Le scelte di Ballardini
Davide Ballardini rispetto alla partita vittoriosa in Coppa Italia contro la Roma cambia due dei tre difensori (rientrano Chiriches e Vasquez), ben tre centrocampisti (al rientro Benassi, Sernicola e Valeri) e c’è un cambio anche in attacco, si accomoda fuori Tsadjout e ritorna titolare Ciofani. Scelte un po’ strane di Ballardini che ha ottenuto una semifinale di Coppa Italia con altri uomini.
Le scelte di Baroni
Più conservative invece le scelte di mister Baroni, che fa giocare Antonio Gallo a sinistra al posto di Pezzella, schiera il fondamentale Joan González a centrocampo e rimette in campo anche Di Francesco al posto di Rémi Oudin.
Il primo tempo
Il primo tempo è bloccato come normale che sia in partite così delicate per la corsa salvezza. Sono i due centravanti a fare la voce grossa e a farsi vedere in paio di occasioni. Colombo per il Lecce con un paio di destri pericolosi, Ciofani per la Cremonese, soprattutto di testa.
Il secondo tempo
Nel secondo tempo il Lecce scende in campo in maniera più sfrontata e dopo aver sfiorato il gol ancora con Colombo va in gol. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Hjulmand crossa al centro dove stacca di pura potenza Federico Baschirotto, che schiaccia in porta fulminando Carnesecchi. Il Lecce non arretra il suo baricentro, anzi pressa ancora di più. Proprio una palla recuperata da Gonzalez dà la possibilità a Strefezza di partire palla al piede. Non si oppone nessuno, l’esterno arriva ai 20 metri e lascia partire un bellissimo “tiraggiro” che inchioda l’incrocio dei pali. La partita termina senza altri sussulti, se non una parata spettacolare di Carnesecchi su Banda.
Le prospettive
Questa vittoria è puro ossigeno per il Lecce, che sale a 23 punti e raggiunge la Juventus. Sabato c’è la Roma al “Via del Mare” e sarà una sfida tutta da gustarsi. La Cremonese è davvero inguaiata. Serve un mezzo miracolo per tirarla fuori dal pantano in cui è caduta. Domenica c’è il Napoli e non sembra la partita giusta per iniziare la risalita.
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