Non può che essere soddisfatto Josè Mourinho dopo il successo della sua Roma con il punteggio di 2-0 contro l’Empoli nell’anticipo della 21a giornata della Serie A 2022-2023. Una vittoria importante per due motivi per i giallorossi. Da una parte cancella, almeno in parte, la brutta sconfitta in Coppa Italia contro la Cremonese, dall’altra sospinge la squadra della capitale al secondo posto (momentaneo) della classifica, in piena zona Champions League. Le parole del tecnico di Setubal a DAZN prendono il via dal secondo marcatore di oggi: Tammy Abraham.
Mai un dubbio su Tammy Abraham?
“Quest’anno per un piccolo periodo ho avuto qualche dubbio, ma non certo sulle sue qualità, piuttosto per il periodo in sé. Ha vissuto qualche settimana difficile, ma ora sta giocando di nuovo come mi aspetto da lui. Anche se non fa gol sa dare un contributo importante. Oggi ha fatto tutto bene. Nella ripresa ha cercato la profondità, ha tenuto palla e ha saputo fare salire la squadra. Nel primo tempo, al di là del gol, ha svolto un ottimo lavoro con Dybala e Pellegrini e ha confermato il suo momento positivo”.
Approccio differente rispetto alla Cremonese.
“Più che approccio in sé, questa sera abbiamo giocato con la formazione migliore. Nei primi 30 minuti si è visto un piano di gioco ben definito, poi l’intensità si è abbassata e abbiamo giocato diversamente. Perchè si è abbassata? Non certo perchè lo volevo io. Dybala ha avuto qualche problemino, Pellegrini ha faticato dopo i 90 minuti di mercoledì, come Matic. Non siamo più andati a saltare e abbiamo tenuto duro, conoscendo i nostri limiti. Facciamo quello che possiamo, oggi sono arrivati i 3 punti, bene così”.
Come sta Paulo Dybala?
“Qualcuno allo stadio e tra la stampa non capisce la situazione, oppure fa finta di non capire. Questa è la nostra realtà [a livello fisico]. Se vincevamo con la Cremonese non ce l’avremmo fatta oggi. Noi diamo sempre il massimo delle nostre possibilità e lavoriamo tanto. Oggi prima del match ho detto ai ragazzi che saremmo scesi in campo con un fardello di rabbia e tristezza per il match di Coppa ma, come sempre, dipendeva tutto da noi. Noi diamo il massimo e chi dà il massimo non può dare di più”.
Oggi solo 30″ per Belotti. Cosa deve fare di più?
“Andrea è importante per noi e ci servirà tanto quando inizierà l’Europa League. Purtroppo è arrivato tardi con noi, ha avuto due infortuni e solo ora inizia a crescere a livello di condizione e fiducia. Purtroppo si gioca solo in 11 in questo sport. Cosa deve fare di più? Niente, anche perchè non può giocare insieme a Abraham perchè sarebbe un problema tattico. Solo 30 secondi? Meglio di zero. Anche quei 30 secondi ci hanno aiutato a vincere ed è quello l’importante”.
Smalling e Zaniolo casi spinosi.
“Zaniolo? Non è un mio problema, lui deve risolvere con la società, con me non deve fare niente per recuperare. Convincere Smalling per il rinnovo? Non posso farci niente, io penso alla squadra ogni giorno ed a dare il massimo. Potevo andare via a dicembre ma non l’ho fatto perchè voglio continuare a crescere con la Roma”.
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