Si riapre la Premier League dopo le sconfitte consecutive di Arsenal e Manchetser City e adesso tutto diventa possibile. Anche il Manchester United, che non vince il campionato inglese dal 2013, può concorrere davvero per la vittoria finale.
Tutto era iniziato ieri con la sconfitta dell’Arsenal capolista sul campo dell’Everton. Il gol di potenza di James Tarkowski, nato proprio a Manchester, ha rimescolato le carte del campionato, anche perché gli uomini di Arteta hanno dimostrato di andare in confusione quando la partita diventa caotica e molto spezzettata.
Anche Guardiola è caduto
Oggi era chiamato a rispondere il Manchester City di Guardiola che ha perso Cancelo passato al Bayern Monaco, un calciatore decisivo nella manovra della squadra. Altra sconfitta dei Citizens, per mano del Tottenham e a causa di un gol di Kane. Anche in questo caso il Manchester City ha giocato molto male e, incredibilmente per una squadra allenata da Guardiola, Haaland non è riuscito ad avere mai una palla pulita per provare a essere pericoloso.
La vittoria del Manchester United
Mentre le due squadre in testa alla classifica dall’inizio del torneo cadevano, il Manchester United, sornione e quasi di nascosto, si avvicinava. Ieri, soffrendo ma vincendo contro il Crystal Palace grazie a un rigore di Bruno Fernandes e un gol di Marcus Rashford, vero uomo in più in questa fase della stagione, ha raggiunto i 42 punti, al terzo posto in classifica. Il City adesso è a soli tre punti di distanza, mentre l’Arsenal è ancora abbastanza lontano a 50 punti, ma con un calendario complicato: sabato c’è il Brentford, ma mercoledì 15 c’è la sfida diretta contro il City.
Una lunga attesa
In Inghilterra quindi tutto è tornato in gioco. Le favorite per campioni a disposizione e gioco restano le squadre di Arteta e Guardiola, ma non bisogna distrarsi dalla corsa sotto traccia dello United. Ora ha un gioco grazie a Erik ten Hag, campioni che sanno vincere come Casemiro e ha risolto un sacco di problemi tattici dopo la partenza di Cristiano Ronaldo (motivo per cui oggi, con grandi spazi a disposzione, Rashford fa sfracelli). Una squadra così può fare paura a tutti. E se non vince da nove anni, ha ancora più fame.
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