Il Bologna di Thiago Motta non si ferma più. Dopo la vittoria interna sullo Spezia, i rossoblù espugnano il Franchi con una prova di grande sostanza e maturità. Orsolini segna ancora (su rigore) e, dopo il momentaneo 1-1 firmato da Saponara, batte il corner per la decisiva rete di Posch, sempre più arma letale sui piazzati. La Fiorentina, invece, si ferma sulla traversa di Saponara, il più ispirato tra i Viola. Finisce 2-1 per il Bologna. Ci sarà da riflettere per Italiano. Mentre Motta, nono a con 29 punti, si ritrova a -9 dalla zona Europa occupata dall’Atalanta. Il sogno rossoblù prosegue.
Avvio sprint: Saponara risponde a Orsolini
Rispetto ai dubbi della vigilia Italiano sceglie Saponara nel tridente al fianco di Jovic e Gonzalez, Motta punta su Sosa in mezzo alla difesa al posto dell’infortunato Soumaoro.
Il Bologna parte subito forte. Al 9′ Zirkzee scalda i guanti a Terracciano con un bel tiro su imbeccata di Schouten, poi arriva l’episodio che stappa il derby dell’Appennino: su corner di Orsolini il numero uno Viola si supera prima su Schouten, poi Jovic salva di testa sul tap-in di Ferguson. Sul proseguo un ingenuo fallo di mano di Barak regala il rigore ai rossoblù. Orsolini, dal dischetto, non perdona. Lo schiaffone sveglia la Fiorentina che reagisce e dopo pochi minuti trova il pari con Saponara, abile sotto porta a deviare un tirocross di Gonzalez dopo la respinta corta di Skorupski su traversone di Bonaventura.
Dopo l’uno-due iniziale la sfida prosegue su buoni ritmi, con continui ribaltamenti di fronte. Da una parte ci prova il solito Ferguson, ma Terracciano è sempre attento, dall’altra Saponara sfiora un fantastico bis con una rovesciata che si stampa sulla traversa. A seguire altro botta-risposta: Igor chiude bene su Soriano in area sulla verticale di Dominguez, Skorupski mette in corner il destro da fuori di Jovic. All’intervallo è 1-1.
Ci pensa il solito Posch
Si riparte con una novità nella Viola: fuori Igor, dentro Martinez Quarta. Ma dopo 60 secondi il Bologna è di nuovo avanti. Con il solito schema, verrebbe da dire. Angolo di Orsolini, inzuccata di Posch da pochi passi e Terracciano è battuto. Per il difensore austriaco è il quarto centro stagionale.
La Fiorentina, colpita a freddo, si riversa in avanti ma sbatte sul muro rossoblù ed espone il fianco alle ripartenze. Su una di queste Orsolini, su imbeccata du Zirkzee, ha la palla buona per calare il tris ma si fa rimontare dalla difesa che respinge il suo tiro a botta sicura. Sul fronte opposto il solito Saponara ispira per Jovic, ma il serbo spara a salve da dentro l’area.
Visto che il pari non arriva al 15′ della ripresa Italiano cambia. Dentro Cabral e Mandragora, fuori Barak e Bonaventura. Si passa al 4-4-2, che è più un 4-2-4. Poco dopo Motta risponde con Barrow e Moro per gli esausti Soriano e Schouten. La gara, sempre più tattica, regala tanta intensità ma meno emozioni. Il Bologna resiste agli assalti Viola fino al 95′ e inizia sognare davvero l’Europa. Italiano invece potrebbe scivolare al 13esimo posto dietro la Juve, impegnata martedì a Salerno. A Firenze sarà una lunga settimana.
Il tabellino di Fiorentina-Bologna
FIORENTINA-BOLOGNA 1-2
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò (39′ st Terzic), Milenkovic, Igor (1′ st Martinez Quarta), Biraghi; Amrabat, Barak (15′ st Mandragora), Bonaventura (15′ st Mandragora); Saponara (27′ st Brekalo), Jovic, Gonzalez
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Sosa, Lucumì, Cambiaso; Schouten (25′ st Moro), Dominguez; Orsolini (37′ st Kyriakopoulos), Ferguson (37′ st Aebischer), Soriano (25′ st Barrow); Zirkzee
RETI: 14′ pt Orsolini su rig. (B), 19′ pt Saponara (F), 1′ st Posch (B)
AMMONITI: Igor (F), Orsolini (B), Schouten (B), Dominguez (B), Lucumì (B)
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