Si dice spesso che nel calcio di questa epoca i calci piazzati o le situazioni da fermo siano diventati sempre di più un tassello fondamentale per la fase offensiva e, soprattutto, per “fare male” alle squadre avversarie. Chi sta sublimando questo concetto è, senza dubbio, la Roma di mister Josè Mourinho che, giornata dopo giornata, ha sempre più dimostrato di essere una formazione davvero eccellente in questa specialità.
I numeri dei giallorossi
Proviamo a spiegare con i numeri quello che sta avvenendo. Al momento i giallorossi hanno messo a segno 28 reti in questa Serie A 2022-2023. Di queste ben 12 sono state realizzate da azione susseguente un calcio piazzato. Non solo, nel complesso, 9 reti della squadra della capitale sono state messe a segno su colpo di testa. 3 portano la firma di Chris Smalling, quindi altrettante per Tammy Abraham e Roger Ibanez che ieri contro l’Empoli hanno ritoccato il loro bottino annuale.
Questione di centimetri
Numeri e statistiche che non mentono, né giungono in maniera casuale. Le spiegazioni per questo ottimo ruolino di marcia in questa casistica sono principalmente due. In primo luogo la Roma ha allestito una rosa con parecchi centimetri. Quando nel tuo roster puoi annoverare gente come Abrahah, Mancini, Ibanez, Matic o Abraham, sai che potrai mettere in difficoltà quasi tutte le difese della Serie A.
La qualità dà una mano
In secondo luogo la squadra allenata da José Mourinho studia in maniera maniacale queste situazioni che, come detto in precedenza, nel calcio del 2023 hanno un peso specifico notevole. Dybala e Pellegrini sanno calciare in maniera perfetta calci d’angolo e punizioni, per cui sanno innescare nel migliore dei modi le “torri” giallorosse. Questi ultimi sanno che se si fanno trovare pronti al posto giusto la palla arriverà e starà a loro tramutarla in rete. Al momento ci stanno riuscendo a ritmi da record.
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