Morti, feriti, il calcio e lo sport che si fermano. Sono ore drammatiche in Turchia e Siria. Il bilancio del devastante terremoto che ha colpito la notte scorsa i due Paesi è sempre più drammatico: al momento si parla di oltre 2.300 vittime, circa 1.500 nella sola Turchia e quasi 800 in Siria. Migliaia, naturalmente, i feriti e i dispersi tra le macerie. Tra i protagonisti, suo malgrado, c’è anche Vincenzo Montella. L’ex allenatore di Fiorentina e Milan, tra le altre, ora tecnico dell’Adana Demirspor. Che ha parlato all’Ansa: “Ci sono continue scosse di assestamento, siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi”, ha dichiarato l’ex Aeroplanino.
“Con il Demirspor – prosegue il tecnico dell’Adana – siamo a Instabul da domenica, la partita con l’Umraniyespor è stata annullata. Ad Adana so che il terremoto si è sentito forte, molti miei giocatori sono preoccupati per le famiglie. Ci hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte. Anche l’hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco”.
Tra le persone disperse e le vittime non ci sarebbero italiani. Presenti, invece, alcuni calciatori. Stando ad alcune fonti turche si sarebbero perse le tracce dell’esterno d’attacco Christian Atsu, ora in forza all’Hataysport. Stessa sorte per il direttore sportivo Taner Savut e l’interprete Emre Aslan. Atsu, 31 anni, ha giocato anche il Premier League con Everton, Chelsea e Newcastle. Risulterebbe invece tra le vittime Eyüp Türkaslan, portiere 28enne dello Yeni Malatyaspor, club della seconda divisione turca. La notizia è stata riportata anche dal Daily Mail e dall’Indipendent.
Terremoto magnitudo 7.8: il più forte dal 1939
Sono state più di 120 le scosse di terremoto registrate finora in Turchia. La prima, avvenuta nella notte tra domenica e lunedì, è stata la più forte: magnitudo 7.8. Ma anche quelle successive hanno avuto una potenza inaudita, tra magnitudo 7.5 e 6.0. Di fatto si tratta del più grande disastro registrato in Turchia dal 1939. A riferirlo è stato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando al Guardian. In quell’occasione l’epicentro del terremoto fu Erzincan e morirono circa 33.000.
Gala-Zaniolo, trattativa a rischio?
Il dramma che ha investito la Turchia ha fatto fermare il calcio e lo sport, complicando la trattativa che dovrebbe portare Zaniolo al Galatasaray. L’addio del trequartista azzurro non sembrerebbe in dubbio, anche perché c’è tempo fino a mercoledì per trovare la quadra e chiudere l’affare. Ma è chiaro che in questo momento, in Turchia, le priorità sono altre.
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