Dopo Clotet, Aglietti e il Clotet bis tocca a Davide Possanzini. Il patron Massimo Cellino ha scelto l’ex attaccante e capitano delle Rondinelle per la panchina del suo Brescia. Il club ha dato l’ufficialità nelle scorse ore attraverso i canali social. Possanzini ha battuto la concorrenza di Cosmi e Zenga, gli altri indiziati per la successione di Clotet.
Per le Rondinelle si tratta del terzo cambio di allenatore. La stagione era cominciata con lo spagnolo Pep Clotet, esonerato a dicembre a favore di Alfredo Aglietti. Poche settimana dopo, però, Cellino ha cambiato di nuovo idea facendo saltare il nuovo allenatore e richiamando Clotet. Tutto questo succedeva solo lo scorso 16 gennaio. “Dopo una giornata di riunioni e riflessioni seguita da confronti di carattere tecnico, e vista la temporanea indisponibilità del direttore sportivo per motivi di salute personale, Brescia Calcio ha deciso di riaffidare la guida tecnica della prima squadra a Pep Clotet. Si ringrazia Alfredo Aglietti e tutto il suo staff per la disponibilità augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Reintegrati anche Daniele Gastaldello nel ruolo di vice allenatore e Salvatore Sciuto in quello di preparatore atletico”. Queste le parole utilizzate nella nota ufficiale del club lombardo.
Purtroppo per Clotet la pazienza di Cellino è durata 20 giorni. E la sua nova avventura con le Rondinelle è già finita. Ora la guida tecnica della prima squadra passa a Possanzini che, dopo le esperienze negli ultimi anni al fianco di De Zerbi tra Foggia, Palermo, Benevento, Sassuolo e Shakhtar Donetsk, quest’anno stava guidando la Primavera del Brescia. Vedremo se l’ex centravanti (58 gol in 190 presenze con le Rondinelle) riuscirà a risollevare le sorti della squadra, attualmente 16esima in classifica con 25 punti.
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