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Champions League

Come stanno giocando le avversarie delle italiane? Napoli, Inter e Milan osservano

Tra il 24 e il 22 febbraio si giocano le gare di andata degli ottavi di finale. Scopriamo come stanno Tottenham, Eintracht e Porto

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Kolo Muani
Kolo Muani, attaccante dell'Eintracht, in azione con il Bayern Monaco (©LaPresse)

Cosa ci fanno un’inglese, una tedesca e una portoghese in campo tra il 14 e il 22 febbraio? Semplice, giocano l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro le squadre italiane ancora in gara. Parliamo di Tottenham, Eintracht e Porto che a partire dalla prossima settimana sfideranno rispettivamente Milan, Napoli e Inter. Obiettivo: vincere per continuare a inseguire quella che, un tempo, veniva chiamata la “Coppa dalle grandi orecchie”. E che ancora oggi è il trofeo più ambito d’Europa. Forse del mondo. Scopriamo insieme lo stato di salute delle avversarie delle italiane.

Tottenham, nel segno di Kane

La squadra di Antonio Conte è quinta a -1 dal quarto posto che vale la Champions 2023-24 e sta attraversando un buon momento. Dopo il ko interno del 15 gennaio contro la capolista Arsenal, gli Spurs si sono rialzati vincendo due partite di fila: la prima con il Fulham in uno dei tanti derby di Londra che caratterizzano la Premier League, la seconda contro il Manchester City campione in carica. Protagonista assoluto del doppio successo, manco a dirlo, Harry Kane, autore di entrambi i gol vittoria. Il centravanti della Nazionale inglese sta segnando a raffica e con 17 reti è secondo nella classifica marcatori dietro ad Haaland.

Sul fronte infortunati nessun problema. L’unico dubbio in vista del Milan ad oggi è Richarlison. Il brasiliano si era fermato a fine dicembre ed è rientrato da poco. Il suo stato di forma non è ottimale ma a meno di sorprese sarà a disposizione di Conte, così come gli ex “italiani” Romero, Kulusevski e Perisic. La difesa, punto debole fin qui degli Spurs con 31 gol subiti in 22 uscite, nelle ultime due gare è rimasta imbattuta. Un buon segno per gli inglesi, meno per il Milan.

Eintracht, 3-4-2-1 ed equilibrio

Un avversario da prendere con le molle. L’Eintracht di Oliver Glasner è quinto in Bundesliga a soli 5 punti dalla vetta occupata dal Bayern Monaco e ha infilato la bellezza di 11 risultati utili consecutivi tra tutte le competizioni, con 4 pareggi e 7 vittorie. L’ultimo ko dei biancorossi di Francoforte risale allo scorso 29 ottobre mentre l’ultimo successo è arrivato proprio ieri sera in Coppa di Germania, contro il Darmstadt, con un secco 4-2 firmato da Kolo Muani (doppietta), Maury e Kamada.

Il primo, 9 gol in campionato, sarà il pericolo numero uno per la difesa del Napoli. Ha segnato anche sul campo del Bayern, permettendo all’Eintracht di bloccare i campioni di Germania, e in questo periodo è davvero scatenato. Alle sue spalle, sulla trequarti, stazioneranno Gotze e probabilmente Lindstrom, rivelazione della scorsa Bundesliga, che però è alle prese con un infortunio e potrebbe saltare l’andata a Francoforte. Dietro osservato speciale il 23enne Ndicka, oggetto dei desideri anche dell’Inter per il dopo Skriniar. In generale la squadra di Glasner segna tanto (con 40 gol è il secondo miglior attacco della Bundesliga) senza subire troppo (26 gol subiti in 19 gare): l’equilibrio, nel 3-4-2-1 di Glasner, di certo non manca. 

Porto, la difesa è un bunker

Sulla carta potrebbe sembrare l’avversario più abbordabile, poi guardi i risultati degli ultimi mesi e ti rendi conto che l’Inter dovrà sudare sette camicie per avere la meglio sui Dragoni di Sergio Conceição. Il Porto non perde dal 21 ottobre 2022, quando è caduto in casa nello scontro diretto con il Benfica che ad oggi è primo in campionato con 8 punti di vantaggio sui rivali di sempre ma con una partita in più. Da allora sono arrivati 19 risultati utili consecutivi, comprese le vittorie di Champions contro Bruges (0-4) e Atletico Madrid (2-1) che hanno garantito l’accesso agli ottavi.

Nelle ultime cinque partite tra campionato e coppa, il Porto non ha subito nemmeno un gol. La difesa, infatti, è il vero punto di forza di questa squadra, capace di subire appena 11 reti in 19 gare di campionato, alle quali si sommano le 3 subite in 6 partite di Champions League: solo l’Atletico Madrid è riuscito a perforare il portiere Diogo Costa nella fase a gironi. Il calendario, a cavallo della sfida con l’Inter, non desta preoccupazione. Se i Dragoni arriveranno all’appuntamento al completo sarà davvero una sfida tutta da vivere.

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