L’Inter inizia già a guardare alla prossima stagione, sia dentro che fuori dal campo. Se per quanto riguardo il lato tecnico ci sono dei dubbi sulla conferma in neroazzurro di Romelu Lukaku, rimasto a lungo lontano dai campi per vari problemi fisici, la società meneghina sta riflettendo anche per gli sponsor che saranno sulla sua maglia nel 2023/2024.
Da inizio anno va avanti una questione assai spinosa con DigitalBits, che aveva firmato un accordo come main sponsor. Il problema è che dalla criptovaluta sviluppata da Zytara Labs, complice anche un momento di fortissima flessione, non siano arrivati i pagamenti delle rate di sponsorizzazione, che prevedeva un accordo di 85 milioni fino al 2025, sin dalla scorsa estate.
Una situazione di cui l’Inter si è stufata già da tempo, ma al momento DigitalBits è ancora sulla maglia casalinga. Dopo tante discussioni interne, la scelta del club di viale della Liberazione sarebbe quella di aspettare il termine della stagione per scaricare lo sponsor inadempiente, a meno di interessi dell’ultim’ora davvero concreti per ricoprire il ruolo.
Secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport, l’Inter avrebbe avviato un discorso con un marchio del mondo del turismo proveniente dalla zona tra Emirati Arabi ed Arabia Saudita. Zone sempre più addentrate nel mondo del calcio e che potrebbero fare un passo più deciso anche sul suolo italiano.
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