Il Milan non potrà rivedere Mike Maignan volare tra i pali ancora per un po’ di tempo. Il portiere francese si è sottoposto ad alcuni controlli nelle ultime ore. I miglioramenti del suo polpaccio sono evidenti, ma ciò non significa un suo ritorno in campo a stretto giro di posta. Fino a qualche settimana fa si auspicava un suo ritorno in campo per il match di Champions League contro il Tottenham, ma pare improbabile che possa farcela per il 14 febbraio.
Si allungano dunque i tempi di recupero del numero 16 rossonero, che potrebbe rivedere il campo soltanto a marzo. E intanto la squadra soffre, sbandando pericolosamente nelle retrovie. Nelle otto partite disputate in questo 2023 sono ben 19 i gol subiti, un record davvero poco invidiabile. In molti hanno individuato in Ciprian Tatarusanu come il responsabile, ma è tutto il pacchetto arretrato a non funzionare.
Probabilmente anche per l’assenza di quel carisma naturale che porta in dote Mike Maignan. Con il suo veleggiare tra i pali come un felino e la sua capacità di dare una mano in fase di costruzione, il Milan aveva costruito le fortune dello scorso anno. Invece, in questa stagione, ha dovuto fare a meno di lui per almeno cinque mesi.
L’ultimo match disputato agli ordini di Stefano Pioli risale allo scorso 18 settembre, nel ko contro il Napoli. Poi, quattro giorni dopo, l’inizio dell’incubo con l’infortunio patito contro l’Austria.
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