Vicario, Di Gregorio, Carnesecchi e non solo, l’Italia è in mani sicure

“Italiani popolo di poeti santi, navigatori… e portieri”? Dopo qualche anno in cui gli estremi difensori italiani sembravano messi un po’ nel dimenticatoio, con pochi emergenti, gli ultimi mesi e, soprattutto, la Serie A 2022-2023 stanno mettendo in mostra un reparto quanto mai folto e di grandissima qualità. Tanti elementi importanti, giovani e meno giovani, ma tutti di altissimo livello. Come non succedeva da qualche tempo, come detto.

Partiamo dalla prima certezza

Ovviamente non vale nemmeno la pena ricordare come il portiere della nostra nazionale sia Gianluigi Donnarumma. L’estremo difensore in forza al PSG, che ha preso l’ingombrante eredità di Gigi Buffon, che ci ha regalato l’Europeo 2021. L’ex milanista è un elemento indiscutibile del nostro calcio, nonostante sia nato solamente il 25 febbraio 1999. Tra circa due settimane spegnerà le 24 candeline per cui, anche se ormai gioca da anni da protagonista, è solamente all’inizio di una carriera che, gli auguriamo, sarà ancora costellata di grandi successi.

Un Alex Meret di nuovo Alex Meret 

Alle sue spalle è tornato prepotentemente Alex Meret. Il portiere del Napoli, dopo qualche anno non semplice (alle spalle di David Ospina), sta vivendo una stagione 2022-2023 letteralmente entusiasmante. Sempre attento, reattivo, presente, impeccabile. Il classe 1997 lanciato dalla SPAL ha dimostrato di avere superato le difficoltà che lo avevano limitato nei suoi primi periodi napoletani e ora è una garanzia sia per mister Luciano Spalletti, sia per il CT Roberto Mancini, che sa di avere una validissima alternativa in caso di assenza di Gigio Donnarumma.

Ma, quello che ci sta raccontando questo campionato, è che oltre a questi nomi già molto noti, si stanno facendo largo, oppure confermando, altri interpreti del ruolo davvero molto interessanti. Andiamo in ordine alfabetico.

Marco Carnesecchi

L’estremo difensore romagnolo classe 2000 sta davvero impressionando con la maglia della Cremonese. Con una media voto di 6.4, nonostante si ritrovi davanti una difesa non propriamente imperforabile, il portiere di proprietà dell’Atalanta sta dimostrando di poter meritare assolutamente un posto da titolare anche nella massima serie, dopo le esperienze in Serie B tra Trapani e grigio-rossi. Da tempo si parla di lui per un possibile approdo in una squadra di prima fascia. Visto il suo attuale rendimento non c’è assolutamente da stupirsi.

Michele Di Gregorio

Forse la sorpresa più grande della stagione. Non tanto per mettere in dubbio le sue qualità, ovviamente, quanto perchè il portiere del Monza ha panchinato un certo Alessio Cragno, colui che doveva essere nelle idee iniziali il titolare tra i pali dei brianzoli. Il venticinquenne nativo di Milano, invece, si è preso il posto da titolare a suon di grandi prestazioni e non ha la minima intenzione di fermarsi. Con una media voto di 6.3 sta ribadendo di essere ormai una sicurezza, come ha dimostrando in casa della Juventus, un match nel quale ha sfoderato almeno tre interventi davvero da lasciare tutti a bocca aperta.

Guglielmo Vicario

L’uomo del momento. L’autore della triplice parata (sensazionale) in rapida successione su Dybala-Mancini-Abraham contro la Roma. Il portiere dell’Empoli sta disputando una annata veramente da incorniciare. Con una media voto di addirittura 6.5 l’ex Perugia e Cagliari sta facendo parlare moltissimo di sé. Concreto, poco propenso ai fronzoli, sta inanellando una serie di grandi prestazioni. Gli interessamenti dei top club ormai non fanno più notizia per un estremo difensore che, a 26 anni, sembra già avere raggiunto la maturità giusta per il salto in avanti.

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