Il caso a volte crea degli incroci talmente assurdi che sembra un disegno studiato appositamente. Una Juventus che vuole necessariamente recuperare punti accoglierà la Fiorentina fra le mura amiche e forse, per la prima volta, potrebbe avere a disposizione quel tandem su cui vuole fondare le proprie fortune nel presente e soprattutto nel futuro. La sfida di domani pomeriggio all’Allianz Stadium potrebbe essere il vero battesimo per il duo composto da Dusan Vlahovic e Federico Chiesa.
Vero, i due hanno già giocato una partita dall’inizio, la sfida di Coppa Italia contro la Lazio. Senza peraltro brillare troppo. E oltretutto, nell’ultima partita contro la Salernitana hanno diviso il campo per un quarto d’ora. Ma quale può essere il match migliore per vedere sbocciare definitivamente l’intesa tra i due, se non quella contro la squadra che li ha lanciati nel grande calcio?
Vlahovic si è sbloccato contro la Salernitana ed è parso finalmente quel trascinatore visto in viola. Chiesa sembra invece ancora un po’ in ritardo di condizione, tanto è vero che Allegri lo ha utilizzato con il contagocce da quando è tornato in campo, partendo titolare solo con il Napoli. Il figlio d’arte però spinge per prendersi un posto e, chissà, potrebbe essere impiegato come punta nel 3-5-2 del tecnico. Al fianco del serbo.
Se così fosse, sarebbe affascinante vederli insieme in campo contro il loro passato. Contro quella squadra che li ha allevati e fatti conoscere alla Serie A prima di essere intercettati ed acquistati dalla Juventus. Una loro partenza dal primo minuto potrebbe rappresentare, a prescindere dal risultato, la prima pagina del nuovo corso bianconero. Un corso che sembra aver già preso la strada rivolta verso italiani giovani e di talento, tra chi è già presente (Fagioli e Miretti) e chi interessa sul mercato. Con Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, ormai adottato dall’Italia, come leader indiscussi.
Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook
