LAZIO (4-3-3)
Provedel 7 – Se stasera la squadra della capitale ha perso non è certo per colpa sua. Anzi, salva diverse occasioni pericolose dei nerazzurri e para tutto quello che può, come accaduto su Lookman nel primo tempo, aiutato anche dalla traversa. Sulle due reti subite non ha colpe, sventa anche l’occasione a tu per tu con Hojlund. Incolpevole!
Marusic 4.5 – Prestazione quanto mai negativa. Dalla sua parte Zappacosta fa davvero quello che vuole, e anche Lookman spesso alberga nella sua zona. Il montenegrino esce dall’Olimpico con il mal di testa questa sera. Primo e tempo e ripresa, sempre in difficoltà. Quando l’Atalanta gioca come questa sera si rischia sempre la figuraccia. Ecco il suo caso.
Casale 5 – Hojlund questa sera lo ha saltato pressochè in ogni occasione. Affonda assieme a tutta la linea difensiva con parecchie macchie sulla sua prestazione. Quando esce Romagnoli è lui a dover sorreggere il reparto e, leggermente, migliora.
Romagnoli 5.5 – Primo tempo di enorme sofferenza per tutta la difesa biancoceleste e lui non è esente da colpe. Non è stato certo il peggiore del pacchetto, ma l’attacco orobico lo ha fatto ammattire. Come se non bastasse, per recuperare sullo scatenato Hojlund, si fa male alla coscia e deve uscire con un sospetto stiramento. Dal 37′ Patric 5.5 – Meglio di chi lo ha preceduto, ma niente di trascendentale…
Hysaj 4.5 – Che sofferenza! Dalle sue parti prendono forma le scorribande di Hateboer e Lookman e il terzino albanese non li vede quasi mai. Dopo un primo tempo letteralmente da mani nei capelli riesce a crescere leggermente, ma non si vede mai in fase di spinta. Anche per questo mister Sarri lo sostituisce a inizio ripresa perchè ha bisogno di ben altro da quella parte. Dal 58′ Lazzari 5.5 – Con il suo ingresso la situazione migliore ma, come ben sappiamo l’ex SPAL è famoso per le sue incursioni. Questa sera gli riescono solo ad intermittenza.
Milinkovic-Savic 5.5 – Nel complesso è probabilmente il migliore dei biancocelesti ma, per i suoi standard, fa troppo poco e sbaglia parecchio. Il serbo non riesce a fare la differenza a livello fisico contro un centrocampo solidissimo e prova a inventare qualcosa a livello tecnico. Missione nel complesso fallita. Ha una chance colossale, ma gliela soffia Immobile…
Cataldi 5.5 – Gioca, come sempre, nel cuore del centrocampo ma oggi se la deve vedere contro rivali che uniscono qualità a quantità. Nelle prime fasi del match è sempre preso in mezzo e non riesce minimamente a imporsi. Con il passare dei minuti prova a gestire il pallone, ma questa volta Luis Alberto e Milinkovic-Savic non lo aiutano. Esce a inizio ripresa dopo una prova insufficiente. Dal 58′ Vecino 5.5 – Qualche sportellata qua e là, ma non certo una prestazione che passerà alla storia.
Luis Alberto 5 – L’anello debole del centrocampo. Lo spagnolo non incide e in attacco non si vede mai. Di solito è il collante tra i due reparti, ma nella serata dell’Olimpico è evanescente. Mister Sarri lo lascia in campo tutto l’incontro, forse troppo…
Felipe Anderson 5 – Spettatore non pagante. Oggi il brasiliano non si vede davvero mai. Il primo tempo vede tutta la Lazio in sofferenza, per cui non è certo colpa sua, ma quando è in queste versioni è davvero deleterio. Svogliato, mai un guizzo o un inserimento. Si fa notare solo per qualche errore di misura. Sarri lo leva a inizio ripresa per disperazione. Dal 58′ Pedro
Immobile 5 – Lui ci mette tanta buona volontà, ma anche tanti errori. Non va a segno per l’ennesima partita consecutiva e oggi ha anche poche chance per mettersi in mostra. Nelle rare occasione che prova a costruirsi è impreciso e non riesce a rendersi utile.
Zaccagni 5.5 – Inizia in affanno e prova a dare man forte in fase difensiva. Ha sui piedi un paio di occasioni da gol, ma Musso lo zittisce. Troppo nervoso in alcuni momenti, nel complesso prova al di sotto delle sue possibilità.
ATALANTA (3-4-2-1)
Musso 6 – Il meno decisivo dell’Atalanta dato che non ce n’è bisogno. L’estremo difensore si fa trovare sempre presente nelle rare occasioni che vengono lasciate alla Lazio, per il resto sbroglia la normale amministrazione.
Toloi 6 – Deve tenere a bada Zaccagni e, per lunghi tratti del match, ce la fa senza grossi patemi. Copre bene le scorribande di Hateboer e non soffre in maniera particolare. Prova d’esperienza.
Djimsiti 6.5 – Solitamente quando si gioca contro la Lazio, soprattutto all’Olimpico, c’è il timore che Immobile possa risultare una spina nel fianco per novanta minuti. Questa sera, invece, lo tiene a bada nel migliore dei modi e guida la difesa con grande sapienza.
Scalvini 6 – Forse il meno preciso della retroguardia nerazzurra. Il giovane azzurro continua a crescere bene e non ha colpe specifiche, ma qualche sbavatura e qualche scelta errata, possono essere limate. Dal 59′ Palomino 6 – Non deve fare grossi interventi e tiene bene il campo, resistendo bene anche all’assalto finale della Lazio.
Hateboer 6.5 – Prova di alto livello per l’olandese. Nel primo tempo sembra un treno in corsa. Ottimo in fase di ripiegamento, incontenibile in spinta. La Lazio lo soffre parecchio e in un paio di occasioni cerca anche la via del gol. Nella ripresa lo si vede meno in attacco e più in difesa, ma è costretto ad uscire per una sospetta distorsione al ginocchio. In bocca al lupo Hans! Dal 63′ Demiral 6 – Come per Palomino, entra a metà ripresa e fa il suo senza strafare.
De Roon 6.5 – Un giocatore troppo spesso sottovalutato, ma che in mezzo al campo è imprescindibile per la “Dea”. L’olandese non sbaglia niente, propone la solita quantità e forza fisica che mette in difficoltà i laziali.
Koopmeiners 7 – Ennesima prestazione di livello assoluto del centrocampista olandese. Detta i tempi, gestisce ritmo e pallone, ci prova anche da lontano in diverse occasioni. Un giocatore “totale” in quella zona del campo che, come spesso capita, fa la differenza. Anche in questa occasione, contro una mediana come quella biancoceleste…
Zappacosta 7.5 – Che gol! L’esterno sinistro torna titolare dopo mesi e lo fa nel migliore dei modi. Prestazione eccellente nelle due fasi e una rete che fa davvero stropicciare gli occhi. Un missile che si infila all’incrocio dei pali, un premio dopo tante settimane di sofferenza e una gemma che sblocca il risultato.
Ederson 6.5 – Zitto zitto il brasiliano ha dimostrato di poter essere importante anche in questi palcoscenici. Questa sera ha forse più compiti da equilibratore che da finalizzatore, ma lo fa nel migliore dei modi. Dà sostanza e qualità al reparto offensivo.
Højlund 8 – Strepitoso. Entusiasmante. Dominante. Che giocatore! Ha appena 20 anni ma gioca come se ne avesse 30 per quanto è intelligente. Palla al piede, poi, fa il vuoto. Oggi in un paio di occasioni tenta il coast-to-coast e per poco non gli riesce. La rete arriva solo nel secondo tempo, ma poteva segnarne altre. Sta nascendo una stella a Bergamo! Dall’88 Zapata – sv
Lookman 7.5 – Quando gioca così non si prende. Non ci sono storie. Il nigeriano è impressionante, semina il panico sulla fascia, centralmente, ovunque. Sfiora il gol in un paio di occasioni, quindi serve un assist al bacio per Hojlund ed il 2-0. Che acquisto! Dall’88 Boga – sv
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