Quando digiuni da 7 anni di certo la fame inizia quanto meno a farsi sentire, ma per il Toro forse questa sensazione non esiste. Sarà perché in Coppa Italia in qualche modo riesce sempre a spuntarla, ma il dato in Serie A parla chiaro: i granata a San Siro non bucano un portiere del Milan dalla stagione 2016/17. Un dato questo impressionante che probabilmente mette in mostra delle lacune o una sorta di timore reverenziale della squadra piemontese ogni qual volta varca l’ingresso della Scala del Calcio.
Anche nell’anticipo che si è giocato ieri sera tra Milan e Torino gli uomini di Juric non sono riusciti in quella che è una vera e propria impresa ormai, andare in gol in massima serie contro i Diavoli a casa loro. La capocciata di Giroud al 62esimo dopo uno splendido cross di Theo Hernandez ha ridato i tre punti ad i rossoneri e linfa vitale per la rincorsa alla Champions League. Ora invece per i granata trovare spazio in Europa League diventa sempre più difficile.
Milan-Torino: quando la porta è un lontano miraggio per i granta
Se quindi si guarda agli ultimi 6 scontri diretti in campionato tra le due compagini in questione, a partire dal 2017/18, la società del patron Urbano Cairo non ha siglato nemmeno una rete a San Siro. Sono arrivate 4 sconfitte (tre per 1-0, solo una per 2 reti a zero), e due pareggi a reti bianche. Se si vuole trovare l’ultimo marcatore piemontese in terra lombarda si deve ritornare indietro nel tempo alla gara giocata il 21 agosto del 2016. In quell’occasione nonostante il Milan dell’allora tecnico Vincenzo Montella riuscì ad imporsi per 3-2 grazie alla tripletta di Bacca, il Torino riuscì a disturbare i padroni di casa.
Prima con una rete di Andrea Belotti che stabilì il momentaneo 1-1. Poi l’ultima volta che i supporters granata hanno esultato nello stadio milanese è stato al 91esimo di quella sfida, con il gol di Daniele Baselli. Da quel momento il gol è leggenda, salvo in Coppa Italia. In quest’ultima competizione infatti il Toro nelle ultime quattro gare, sempre a partire dal 2017, ha segnato in 3 occasioni (compresa la sfida vinta lo scorso 11 gennaio). In ogni caso c’è poco da fare: tocca aspettare il prossimo anno, l’interminabile digiuno non è ancora stato placato.
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