Lo sport e il calcio in tv per fortuna non vivono soltanto nel momento delle partite e delle discussioni che le riguardano. Da anni ormai i network televisivi si stanno muovendo seguendo una diversa ottica, che sappia tirare fuori dal mondo del calcio giocato le storie più sentite dai tifosi.
Una delle storie più forti e appassionanti della serie A dello scorso anno ha riguardato il Bologna e le vicende che hanno contraddistinto il rapporto tra la squadra e il suo allenatore, Siniša Mihajlovic. Riaggredito di nuovo dal male che purtroppo lo ha portato alla morte il 16 dicembre scorso, Siniša è riuscito a guidare una squadra di serie A, che si è stretta intorno al suo allenatore con una forza d’animo davvero incredibile.
We are one
Il Bologna e DAZN portano sullo schermo questa meravigliosa e allo stesso tempo terribile, per quello che è successo dopo, annata di calcio e lo fanno con “We are one”, una serie di cinque puntate da trenta minuti ciascuna in cui a farla da padrone è il mister, Miha, l’uomo che riusciva a lottare contro la malattia, con tutta una squadra e una società a seguirlo fino alla fine.
La docuserie sarà disponibile a partire da lunedì 20 febbraio, giorno non casuale. Il 20 febbraio di quest’anno Mihajlovic avrebbe compiuto 54 anni.
Importante sapere che tutti i ricavi della produzione saranno devoluti all’Istituto di ricerca di Immunobiologia dei trapianti e delle terapie cellulari dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Bologna.
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