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La zuccata di Rabiot rilancia la Juventus. Fiorentina beffata dal VAR

Una colpo di testa di Rabiot manda all’inferno la Fiorentina. Il VAR beffa la Viola all’ultimo istante

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Rabiot Juventus Fiorentina
Rabiot, l'autore del gol decisivo contro la Fiorentina (© LaPresse)

Juventus

SZCZESNY – Il portiere della Juve sinceramente non deve fare granché durante tutto il match. Sul gol poi annullato a Castrovilli poteva  fare poco, ma per sua fortuna è stato annullato. 6

DANILO – Il capitano dei bianconeri oggi non ha sofferto praticamente quasi mai, sempre attento e pronto ad intervenire, non ha bucato alcun intervento. La fascia pesa ma lui la rispetta e porta a casa una buonissima partita. 6,5

BREMER – Questo pomeriggio si è intravisto il Bremer dello scorso anno; non dal punto di vista realizzativo, bensì da quello difensivo. Ha costantemente anticipato chiunque gli si palesasse davanti non mostrando lacune o entrando in affanno come quest’anno diverse volte è successo. Solido. 6,5

ALEX SANDRO – Probabilmente uno dei peggiori della sua squadra, in grado di scendere sotto la sufficienza. Se i due centrali hanno predicato calma mettendo in campo ottime prestazioni, il brasiliano ha sofferto spesso le incursioni di Nico Gonzalez, tanto da abbatterlo nel primo tempo prendendo il giallo. Nel secondo tempo non brilla particolarmente. 5

DE SCIGLIO – Si vede poco, pochissimo in campo perché è chiamato a fare la differenza soprattutto in fase di contenimento. Partita da compitino. 6

LOCATELLIGioca un’ottima partita il centrocampista ex Sassuolo e Milan, e domina nella zona mediana del campo. Decisivo il suo intervento con il piedone in occasione di una grande chance non finalizzata da Ikoné. In fase d’interdizione scherma la manovra viola e non va in difficoltà. 7

RABIOT –  Dopo l’avvio nervoso con un fallo che gli costa l’ammonizione, il francese cresce sotto l’aspetto dell’intensità e gioca una partita più che buona. La sua zuccata è decisiva e questo fa lievitare il suo voto almeno di mezzo punto. 7

KOSTIC – L’esterno della Juve si è visto specialmente nel primo tempo, come quando in occasione di un intervento bucato da Milenkovic ha calciato di sinistro e ha trovato Terraciano prontissimo. Nella ripresa da lui è nata l’imbucata vincente per Vlahovic (gol poi annullato). Per il resto poco altro. 5,5

DI MARIA – Lui è il migliore in campo dei suoi, c’è poco da fare. La Juventus dipende dalle suo giocate e per fortuna in questo periodo, e in questa giornata, l’argentino fa la differenza. Pennella con il sinistro un traiettoria splendida all’interno dell’area che pesca la testa di Rabiot, che a sua volta sigla il gol decisivo. Assist e tanto altro: corre ed è ispirato. 7,5

dal 76′ FAGIOLIS.V.

CHIESA – Uno degli ex di giornata si vede poco particolarmente in fase offensiva. Cerca di sacrificarsi per i compagni e questo lo porta a rimanere più dietro nelle manovre d’attacco. Non lo si ricorda per particolari gesti decisivi in campo. 6-

dall’83 PAREDES – S.V.

VLAHOVIC – Il serbo lavoro per la squadra e dunque non si vede moltissimo. Ha trovato la rete del 2-0 poi annullata per un fuorigioco millimetrico. In ogni caso prosegue il suo digiuno contro la Fiorentina: non è ancora mai riuscito a segnare contro la sua ex squadra. Non è quello visto a Salerno qualche giorno fa. 5,5

dal 65′ KEAN – Si divora due ghiottissime occasioni appena entrato e non riesce a mettere in ghiaccio partita e risultato. Se il gol di Castrovilli fosse stato valido i suoi due errori sarebbero stati penalizzanti. Troppo poco. 4,5

ALL. ALLEGRI – L’allenatore dei piemontesi, se si guarda il risultato finale, ha preparto bene la partita, anche perché i suoi hanno giocato una prova solida in un periodo di certo non roseo. Si fa ammonire nel finale, forse anche lui ha tremato dopo il momentaneo pareggio toscano. 6

Fiorentina

TERRACIANO -L’estremo difensore dei viola ha giocato una grande partita. Buono l’intervento su Kostic in occasione di un tiro improvviso e inaspettato, quasi miracoloso in occasione della rete juventina. 6,5

DODO – Diverse sortite offensive sterili e poco utili alla causa della Fiorentina. In una di queste avventure fuori porta perde anche un pallone sanguinoso che per sua fortuna non viene sfruttato al meglio dai bianconeri. Da rivedere. 4

dall’82’ TERZIC S.V.

MILENKOVIC – Il roccioso difensore a parte lo scivolone che quai favorisce Kostic in occasione del tiro poi neutralizzato da Terraciano, non commette molti errori, ma anzi tiene a bada Vlahovic. Nel finale con un colpo di testa impensierisce i tifosi di casa. 6

RANIERI – Gioca una partita discreta l’ex Salernitana e predica calma anche a Milenkovic, esperto in questo ruolo. Tanta personalità in campo, si è fatto vedere in diversi anticipi e contrasti. 6,5

BIRAGHI – Il capitano fiorentino oggi di certo non è tra i protagonisti del match. Prova qualche accelerazione sulla fascia ma molto spesso è costretto a mantenere la sua posizione arretrata. Nel primo tempo appare molto nervoso tanto da entrare a muso duro con il suo ex compagno Vlahovic. Per il resto gara senza sbavature. 6

BONAVENTURA – Così come il suo capitano, Jack, non è per nulla rilassato. Nei primi 45′ minuti rimedia un cartellino giallo per un pestone a Di Maria (certo stava prendendo posizione ma ha anche preso l’uomo). Nella ripresa rischia grosso il secondo cartellino per un’entrata fuori tempo. 5

dall’81’ SAPONARAS.V.

AMRABAT – Il centrocampista marocchino gioca una delle sue solite partite, tanta sostanza ma questa volta poca incisività. Qualche lancio lo sbaglia ma nonostante ciò la sua prestazione è sufficiente. 6

DUNCAN – Arzillo il giocatore ex Sassuolo, che sembra aver trovato la forma migliore; corre e lotta e ha il difficile compito di contrastare il solido centrocampo juventino; lo fa con successo. 6

dal 61′ CASTROVILLI – Entra subito nel vivo della partita e diventa il punto nevralgico degli uomini di Italiano; in fase di ripartenza e in fase di impostazione. Al 91′ esimo con una rasoiata tremenda buca le mani del portiere della Juventus e regala un’enorme gioia ai propri tifosi e alla propria panchina. Peccato che il VAR annulli tutto.

NICO GONZALEZ – Oggi la stella argentina non brilla, ma è il riflesso di se stessa. Corre e vuole mettersi in mostra, ma risulta tutto fumo alla fine. 5,5

dall’80’ CABRAL – S.V.

KOUAME‘ -Fa tanta fatica giocando da centrale nell’attacco della Viola e il suo nome viene pronunciato due volte, in occasioni di due cross messi in mezzo in poco meno di 2 minuti. Poi fa veramente poco. 5

IKONE‘ – La sua tecnica si conosce molto bene ed oggi ne ha dato qualche assaggino. Nel primo tempo sfiora il gol; decisivo e influente il salvataggio di Locatelli. 6

dal 66′ JOVIC– Un suo colpo di testa all’82esimo minuto sfiora il palo e per poco non trova la rete del pareggio. Prova a disturbare la retroguardia piemontese muovendosi come una trottola ma non cambia il risultato finale. 5,5

ALL. ITALIANO – La sua squadra oggi non gioca una brutta prestazione ma manca sotto porta. L’ultimo passaggio e l’ultimo tocco non arrivano e questo fa perdere la battagli ai suoi uomini. Il cambio Castrovilli quasi gli da ragione…ma la verifica in sala VAR lo smentisce. 5,5

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