Le parole confortanti sono sempre ben accette perché a volte rilassano mente e cuore. Ma a Salerno probabilmente, c’è voglia di vedere risultati e praticità che in questo momento della stagione rappresentano veri e propri sinonimi di schiettezza. Il patron granata oggi al premio dedicato ad Andrea Fortunato, ex calciatore salernitano della Juventus, stroncato dalla leucemia prematuramente, a soli 24 anni, ha parlato della sua squadra e ha cercato di rassicurare i propri tifosi.
“Campionato difficile. Iniziato molto bene, poi qualcosa non è girato. Oggi ci troviamo con qualche punto in più rispetto alla terzultima e c’è questo scontro diretto col Verona: speriamo bene, ce la metteremo tutta”. Queste sono state le sue prime parole e sinceramente gli uomini di Nicola più che provare a mettercela tutta hanno quasi l’obbligo di portare a casa un risultato utile; una vittoria vista la classifica, sarebbe il risultato migliore. Sì perché i tre punti scaccerebbero via i fantasmi dell’ultimo periodo vissuto, fatto di insuccessi e record negativi: su tutti l’8-2 di Bergamo, una batosta enorme che ha portato Iervolino ad allontanare l’ex tecnico del Toro per qualche ora salvo poi ripensarci.
Salernitana: Iervolino e il legame con Nicola
“Mi auguro che la squadra segua Nicola, poi nel calcio ciò che conta è il risultato nel rettangolo verde di gioco. Vediamo cosa accadrà nelle prossime partite, però io penso proprio di sì”. Proprio sull’attuale mister della Salernitana si è espresso così, ma la prima cosa che salta in mente è: se la partita di oggi dovesse andare male, Nicola sarebbe esonerato? La risposta potrebbe essere affermativa. Una sconfitta al Bentegodi contro l’Hellas riaprirebbe il discorso salvezza risucchiando i granata nel vortice della zona retrocessione. Attualmente l’undici campano gravita al 16esimo posto in classifica con 21 punti in 21 giornate. Una media non entusiasmante per una squadra con un organico da media classifica.
Il Verona invece al terz’ultimo posto con 14 punti, dopo un avvio di stagione orribile, sta ritrovando la quadra e se stasera dovesse vincere, darebbe uno schiaffo morale a chi sta lì davanti in classifica: ovvero Spezia (17esimo a 19 punti) e proprio la Salernitana. Insomma dal match delle 18:30 dipendono probabilmente: la permanenza a Salerno di Nicola, il campionato degli scaligeri e di conseguenza la lotta salvezza. Una partita niente male.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook