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Calcio italiano

Rabiot, le 10 reti non sono un miraggio. Ma attenzione al contratto

Dopo tante critiche piovutegli nel corso degli anni, il centrocampista francese sta diventando quello che vuole Allegri. Ma fra pochi mesi il contratto scade

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Adrien Rabiot (© LaPresse)

La Juventus sta piano piano risalendo la china. Con il successo di ieri pomeriggio con la Fiorentina, i bianconeri sono ora a 29 punti, a solo una lunghezza da quel settimo posto che, in caso di vittoria dell’Inter in Coppa Italia, garantirebbe l’accesso ai playoff di Conference League. Il tutto senza tener conto della penalizzazione, senza cui la squadra di Torino sarebbe almeno terza. A togliere le castagne dal fuoco, un calciatore spesso criticato nella sua avventura italiana, Adrien Rabiot.

Al suo arrivo, il francese doveva essere la chiave di volta del centrocampo bianconero. In poco tempo invece, è diventato spesso il capro espiatorio delle prestazioni sottotono juventine. Le critiche sono sempre state feroci nei sui confronti, non riuscendo a garantire quella continuità di prestazioni che ci si aspetta da un giocatore dal suo pedigree. Invece, in questo 2022/2023, la situazione è cambiata di netto, diventando quello che ci si aspettava da tempo. Un pezzo importante dello scacchiere di Allegri.

Per Rabiot quello di ieri con la Fiorentina è il quarto gol del suo campionato, il sesto in stagione comprendendo anche le coppe. Non aveva mai reso così bene sottoporta con la maglia della Juventus, e abbiamo superato appena metà stagione. Senza che nessuno se ne accorgesse, il francese sta diventando quella mezzala da dieci reti stagionali che Allegri aveva sentenziato al suo ritorno alla Juventus. Tutto bello dunque, ma quanto può durare ancora questa storia d’amore?

Adrien Rabiot è infatti all’ultimo anno del suo contratto. Al momento non si sono registrate manifestazioni di interesse per i servigi del centrocampista, ma se dovesse continuare su questa squadra potrebbe diventare un pezzo pregiato del mercato. E farebbe malissimo perdere a zero un giocatore divenuto importante dopo averlo atteso per molto tempo.

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