Come si può dormire sereni quando accanto a te dopo un matrimonio passionale l’altra parte del letto è fredda e vuota? Ecco probabilmente Luca Gotti sta vivendo queste sensazioni contrastanti. Tra voglia di rimediare e ansia perché forse la sua relazione con lo Spezia difficilmente è riparabile. In queste ore è arrivato l’ultimatum: la gara di domenica 19 febbraio alle 18:00 contro la Juventus, potrebbe essere l’ultima sulla panchina dello Spezia per l’ex mister dell’Udinese.
Spezia: cura Gotti terminata?
Una doccia gelida per Gotti, che adesso dovrà trovare il modo per non rimanere in bilico sulla lunga corda che porta dall’inizio del campionato al panettone (o pandoro); passando per il mercato invernale e arrivando a fine stagione. Ma come dare torto alla proprietà spezzina? Viene difficile criticare un’eventuale scelta estrema. Il tecnico ligure nelle ultime gare sembra aver perso, tatticamente e mentalmente i suoi uomini, che fino all’ultima partita si son fatti rimontare dall’Empoli.
Lo Spezia avanti per 0-2 al Castellani dopo appena 45′ minuti, sembrava avesse messo in ghiaccio il match: ma Cambiaghi prima e Vignato al 94esimo, hanno spento le speranze dei bianconeri. Nelle ultime 5 gare i liguri hanno ottenuto 3 vittorie, 1 pareggio ed una sconfitta. I punti in classifica dopo 22 turni sono solamente 19. Se stasera l’Hellas dovesse vincere la sfida con la Salernitana, riaprirebbe il discorso salvezza portandosi a -2 dagli aquilotti.
Gli undici uomini di Gotti dovranno dare il massimo per far sì che il mister non venga esonerato dopo la partita contro la Juventus. Ma soprattutto per tenere distanti gli scaligeri e l’incubo Serie B che da qualche settimana incombe a La Spezia.
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