Archiviata la vittoria in campionato con la Fiorentina, la Juventus cambia completamente registro ed inizia a pensare all’Europa. Dopodomani la squadra di Massimiliano Allegri affronterà il Nantes nei playoff di Europa League. Una magra consolazione dopo l’eliminazione dai gironi di Champions League, ma una coppa che può risollevare una stagione che, a causa della penalizzazione di quindici punti, è più negativa di quanto sembrerebbe visto il potenziale secondo posto con l’Inter.
I francesi rappresentano un ostacolo oggettivamente alla portata per i bianconeri. Anche perché la loro stagione non è stata al momento indimenticabile. Tredicesimo posto in Ligue 1 con 28 punti grazie alle ultime due vittorie su Ajaccio e Lorient, Andy Delort e compagni non hanno impressionato nemmeno nel girone di Europa League, superando il Gruppo G per il rotto della cuffia. Un’occasione irripetibile dunque per assaggiare il sapore del superare un turno di una coppa continentale.
Perché la Juventus non supera un turno di eliminazione diretta in Europa dalla stagione 2018/2019. Scontro con l’Atletico Madrid in Champions, con i Colchoneros che si imposero in casa con i gol di Gimenez e Godin. Al ritorno però Cristiano Ronaldo fece il Cristiano Ronaldo: tripletta e spagnoli eliminati. Quella doppia sfida rappresenta l’ultima vittoria bianconera in scontri del genere: sconfitta con l’Ajax ai quarti, nei tre anni successivi sono arrivate tre dolorose eliminazioni agli ottavi di finale. E quest’anno, agli ottavi non ci sei nemmeno arrivato.
Un ko che però può sorridere ai bianconeri, che almeno per singoli devono imporsi come una delle squadre favorite per la seconda coppa europea. Chiariamoci, le squadre che possono arrivare in fondo esistono: l’Arsenal scintillante in Premier ad esempio. Ma un paio di scontri nei playoff, come Barcellona-Manchester United e Bayer Leverkusen-Monaco, possono togliere due clienti scomodi da torno.
Provare ad arrivare in fondo all’Europa League potrebbe rappresentare una sorta di riscatto. Riscatto da quella inaspettata eliminazione del 2014 con il Benfica, quando si poteva tornare a giocare una finale continentale fra le mura amiche. Un modo per poter costruire nuovamente una mentalità improntata al successo. Perché si sa, vincere aiuta a vincere. E poi, se si arrivasse fino in fondo, oltre al trofeo ci sarebbe un accesso in Champions League garantito. E da primi della classe. Insomma, dare importanza a questa Europa League è obbligatorio.
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