Paulo Sousa e Salernitana, un matrimonio che “s’ha da fare”. Parafrasando la celebre frase di Alessandro Manzoni, si può riassumere in questo modo la corsa alla panchina dei campani. La dirigenza granata ormai ha deciso: Davide Nicola sarà a breve sollevato dall’incarico (questa volta sul serio) e il casting per il nome del suo sostituto sta vivendo ore davvero febbrili, con il portoghese che sembra ormai ad un passo dalla panchina dell’Arechi.
Ad ore l’addio a Davide Nicola
La decisione è stata presa. Davide Nicola sarà esonerato. Già era accaduto dopo il clamoroso 2-8 incassato a Bergamo per mano dell’Atalanta, ma tutto era poi rientrato. Da quel momento in avanti, però, i risultati non sono arrivati. Le due ultime sconfitte (0-3 interno con la Juventus e 0-1 ieri in casa dell’Hellas Verona) hanno accelerato lo scossone all’interno del club granata. Il tecnico della storica salvezza di un anno fa dovrà salutare Salerno.
Il casting con un nome in pole position
Dopo il triplice fischio dello stadio Bentegodi è partita, di nuovo, la corsa alla panchina della Salernitana. I nomi, quelli noti. Giuseppe Iachini e Leonardo Semplici avevano ottime chance, ma in pole position c’era solo un candidato: Paulo Sousa. L’ex tecnico di Fiorentina e Polonia era il nome prescelto dalla dirigenza campana. I contatti, che erano già partiti in occasione del post-Bergamo, si sono di nuovo intensificati. Questa volta, a quanto pare, manca solo il nero su bianco.
Cos’è cambiato nelle ultime ore?
Da un lato il club ha deciso di non tornare sui propri passi, dall’altro il tecnico che ha chiuso da poco la sua ultima avventura sulla panchina del Flamengo, ha scelto di abbassare le proprie pretese economiche. Detto, fatto. L’accordo è davvero ad un passo e, già nelle prossime ore, potremmo vedere lo sbarco dell’ex giocatore della Juventus all’Arechi. La Salernitana è consapevole che la questione salvezza non è assolutamente archiviata e occorrerà lottare fino al termine della stagione per mantenere una Serie A che, fino a poche settimane fa, sembra già nel cassetto. Sono solamente 4 le lunghezze di vantaggio sull’Hellas Verona e, dunque, per chi si siederà sulla panchina dei granata, sarà fondamentale conoscere molto bene il campionato e rimboccarsi le maniche.
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