Ieri la vittoria dell’Hellas Verona in casa contro la Salernitana non solo ha dato il via a una possibile rimonta della formazione scaligera che sino a qualche settimana fa era data per spacciata. Ma probabilmente l’aver battuto i granata in un vero e proprio scontro salvezza ha condannato Davide Nicola, pronto a essere esonerato (forse definitivamente, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, non sarebbe una novità) la squadra campana. Il presidente Iervolino sta meditando già da ieri subito dopo la batosta ma l’idea è con molta probabilità, quella di trovare un sostituto.
Il 19 febbraio Nicola e la Salernitana avrebbero compiuto un anno assieme. 12 mesi fa iniziava una grande cavalcata dei granata che avrebbero poi portato alla salvezza insperata visto una prima parte di stagione a dir poco disastrosa. Ma adesso le cose son cambiate e sembra che la cura del tecnico piemontese non faccia più effetto: né sui tifosi, che ieri hanno assistito ad un’altra sconfitta stagionale, né sulla società, che già dopo l’episodio di gennaio in seguito all’umiliante sconfitta di Bergamo aveva deciso di allontanare Nicola dal timone della squadra salvo poi ripensarci. Ora però, si attende solo che la società emetta il comunicato, e questa volta difficilmente cambierà idea il patron Iervolino.
Salernitana: si pensa al dopo Nicola
Adesso ci sono tanti nomi in lizza per sostituire Nicola, ma tre allenatori in particolare, sembrano far gola al club campano. Il primo sarebbe Beppe Iachini. Il tecnico marchigiano nativo di Ascoli Piceno è senza squadra dall’esperienza Parma nel 2021/22. Il secondo allenatore in pole sarebbe una vecchia conoscenza della Serie A: Paulo Sosa. Il portoghese ha allenato la Fiorentina dal 2015 al 2017 ottenendo ottimi risultati specialmente nel suo primo anno di gestione e ottenendo il 5° posto finale con la Viola. La terza opzione, quella più calda, sarebbe Leonardo Semplici che in seguito all’esperienza Cagliari nel 2021 non ha più allenato alcun club.
Resta da capire come si muoverà la Salernitana nelle prossime ore ma una cosa è certa: quella di Ieri per Nicola, è stata l’ultima partita alla guida dei granata.
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