Nell’ultimo mese a Verona tira un’aria diversa, aria di speranza. La squadra guidata da Marco Zaffaroni ha invertito la rotta e ora sembra abbia trovato la giusta quadra. Nella partita di ieri giocata contro la Salernitana, gli scaligeri al Bentegodi han portato a casa 3 punti fondamentali che di fatto riaprono la loro stagione e la corsa alla salvezza. Adesso nel calderone bollente delle zone basse della classifica, sono entrate anche Spezia e Salernitana, che fino a qualche settimana fa dormivano sogni tranquilli.
Il Verona vuole mantenere la categoria
Il decisivo gol del giovanissimo Cyril Ngonge, classe ’00, ha ridato linfa vitale all’Hellas che da qui sino al termine della stagione lotterà per mantenere la massima serie. Da capire se la formazione veneta riuscirà a giocare allo stesso ritmo delle ultime 4 sfide, perché da agosto, dall’inizio del campionato, non si era ancora vista una striscia positiva così lunga. Gli ultimi quattro match hanno infatti regalato ben 8 punti agli uomini di Zaffaroni. Una media spaventosa se si guarda al Verona della prima parte di campionato.
I gialloblù infatti, sino alle prime 18 giornate di Serie A, dunque quasi in tutto il girone d’andata, avevano raccolto 9 punti: 2 sole vittorie, 3 pareggi e ben 13 sconfitte. Da quando è iniziato il 2023, dalla prima partita giocata in casa del Torino e pareggiata, il Verona sta stupendo sé stesso e i propri tifosi che ora sognano di mantenere la categoria per il quinto anno di fila.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook