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Europa League

Salisburgo-Roma 1-0: una buona Roma perde in Austria, ma con un Dybala in palla può ribaltarla in casa

Una buona prova della squadra di Mourinho, che crea almeno tre grandi occasioni da gol, ma è punita da un colpo di testa di Capaldo.

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José Mourinho (© LaPresse)
José Mourinho (© LaPresse)

Sconfitta immeritata per la Roma di Mourinho sul campo del Salisburgo per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. La squadra di Mou gioca come sempre in Europa con l’allenatore portoghese, con concentrazione e intensità, sbaglia almeno tre grandi occasioni e perde per un colpo di testa di Capaldo quasi alla fine del match.

Le scelte di Mourinho

José Mourinho schiera la migliore squadra possibile, anche molto offensiva per i nostri standard italiano. Un attacco 1-2 con Dybala-Abraham in avanti e Lorenzo Pellegrini da mezzapunta, a cui aggiunge El Shaarawy a tutta fascia a sinistra in questa nuova dimensione che gli ha creato l’allenatore portoghese.

Le scelte di Jaissle

Matthias Jaissle schiera anche lui la solita formazione, a cui siamo abituati guardando gli austriaci in Champions League. Una formazione iperaggressiva con un quadrilatero di centrocampisti che pensa più che altro ad offendere. In attacco Fernando e Okafor, con il forte centravanti sloveno Benjamin Šeško pronto a subentrare.

Il primo tempo

La prima parte è molto combattuta e verso la metà emerge Stephan El Shaarawy con un paio si sgroppate e incursioni che fanno paura alla formazione di casa. La grande occasione è sui piedi di Terry Abraham al 43’. Lancio di Cristante, il centravanti inglese doma la palla e soprattutto salta con un tocco di classe. Indirizza anche bene la palla, ma il portiere svizzero Köhn esce con la solita posizione a croce e salva in extremis.

Il secondo tempo

Nel secondo tempo il Salisburgo sembra avere più energie e si getta in attacco con maggiore veemenza. Un grande pericolo i giallorossi lo corrono quando un tiro di Sucic prende due deviazioni e va fuori di poco. Per qualche minuto incassa, poi la Roma riparte. Su due calci d’angolo, prima Cristante prende la base dal palo e poi Belotti, subentrato ad Abraham, sbaglia a due metri dalla porta, facendosi parare il tiro dal portiere. Quando lo 0-0 sembrava anche andare stretto alla Roma, cross di Pavlovic, grande hype su di lui ma ha sofferto i due centravanti giallorossi, Capaldo si inserisce alla perfezione non seguito da Cristante e gol dell’1-0.

Le prospettive

La Roma deve giocarsela contro questo Salisburgo perché può serenamente ribaltare la partita al ritorno. Basta giocare come stasera, stare attenti alle energie sempre nuove della squadra austriaca ma serve anche un Dybala più in palla, davvero troppo poco dinamico per poter essere quell’X Factor che serve a Mou.

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