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Calcio italiano

Allegri, perché rinneghi il ‘corto muso’?

Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky è stato assai aggressivo quando gli hanno chiesto se la sua Juventus dovesse discostarsi dal ‘corto muso’. I numeri non mentono

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Massimiliano Allegri

Max Allegri scatenato ieri subito dopo la partita contro il Nantes di Europa League, pareggiata per 1-1. L’allenatore della Juventus si è lanciata in una vera e propria filippica, toccato nel vivo quando Stefano De Grandis di Sky ha chiesto se non deve esistere più la squadra che si accontentava dell’1-0. “Mi fate diventare matti quando sento queste cazzate. Non voglio la Juve dell’1-0, non l’ho mai voluta. Continuate a dire cose che sono inesatte. Guardate i numeri delle mie squadre: sono stato sempre miglior difesa e secondo miglior attacco“. Delle frasi che sanno però di rinnegazione di quanto è stato il mister nella sua storia in bianconero.

La Juventus dell’1-0 non lo ha mai voluta, ma è innegabile che ci sia stata. Basta fare un paio di conteggi per vedere come nella sua storia in bianconero, Allegri abbia vinto di ‘corto muso’ per 56 volte. Su 236 successi totali in tutte le competizioni. Una percentuale del 23,7%, che tradotto in parole povere significa che quasi una vittoria su quattro arriva con questo risultato. E il dato potrebbe anche aumentare.

Siamo a poco più di metà stagione e la squadra ha già ottenuto sette 1-0, cinque dei quali nella striscia di otto vittorie che le hanno fatto risalire la china. Vittorie che hanno fatto bene al morale della Juventus, che grazie a quel filotto è arrivata a tanto così da impensierire il Napoli, prima della scoppola presa al Diego Armando Maradona e la successiva penalizzazione. Ma la domanda che ci poniamo è: Max, nel caso, che c’è di male?

Che c’è di male ad essere una squadra che vince per una sola incollatura, di ‘corto muso’, Max? In effetti, questa espressione l’hai portata proprio tu nel gergo calcistico. A voler essere precisi, parlavi della classifica, affermando il concetto che bastasse un punto in più per portarsi a casa uno Scudetto. Ma questo mantra è applicabile anche in una singola partita. Per ogni, singola partita. E ne hai usufruito anche parecchio. Non c’è nulla di male: un allenatore viene ricordato per le vittorie. Quindi, non rinnegare il tuo essere, Max.

 

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