La Salernitana riparte dalla nascita di Piatek e Candreva

La Salernitana inizia la nuova era targata Paulo Sousa con la sfida contro la Lazio. Il tecnico portoghese parte con un impegno subito complicato per provare a rivitalizzare la classifica dei granata. Avanti al proprio pubblico ed in piena emergenza a causa degli infortuni, questa partita potrà essere un nuovo inizio per due calciatori che dovranno ricoprire un ruolo assai più rilevante rispetto alle ultime settimane.

In avanti, il prescelto sarà Krzysztof Piatek. L’infortunio di Dia gli spiana le porte della titolarità dopo la panchina iniziale con il Verona, match in cui ha fallito anche una ghiotta occasione per l’1-1. Il polacco parte però avanti ai suoi rivali per il ruolo di centravanti, in primis Federico Bonazzoli, per la sua esperienza in Nazionale con Paulo Sousa. Il conoscere i dettami del nuovo tecnico potrà rivitalizzarlo.

E poi, Antonio Candreva. Che dopo un buonissimo inizio di stagione, in cui sembrava mettere a ferro e fuoco la fascia destra, ha cominciato a faticare parecchio. Molti, troppi i compiti difensivi a cui è stato spesso chiamato per un calciatore che compirà 36 anni fra dieci giorni. Età che si fa sentire, soprattutto per un giocatore che ha sempre fatto della gamba uno dei suoi punti di forza. Ma oltre a quella, Candreva ha sempre avuto una testa ad hoc per il calcio, e dalle sue geometrie si potrà ripartire. Perlopiù contro la Lazio, la squadra che lo ha fatto conoscere davvero al grande calcio.

Piatek e Candreva, i due nomi su cui dovrà ripartire la Salernitana di Paulo Sousa. L’impegno con la Lazio non è per nulla facile, ma da questa partita si porranno le prime basi per rimettere a posto la questione salvezza, per non complicare troppo i piani di una dirigenza ambiziosa. In attesa del rientro di altri pezzi pregiati della squadra come Maggiore, Mazzocchi e Dia.

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